Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] una persona ha ricevuto per divino mandato il governo, ed è cioè per la Chiesa cattolica il papa; governativo, in quanto nel governo della Chiesa i vescovi sono parte rilevante, legittimati al potere dalla delega di Cristo agli apostoli; comune in ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] né ricevette il battesimo che nell’ultima infermità da un vescovo ariano, trovandosi in età di 65 anni. Egli non pose luce come un autore che sapeva guardare oltre «l’ambiente cattolico»48. Su questo sfondo, anche lo schizzo biografico di Costantino ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] può contare con "fiducia e speranza". Impossibile, invece, fare affidamento sul grosso dei cattolici, deboli ed incoerenti. Vergognoso, per il D., i vescovi trascurino di chiedere a Roma conferma della loro nomina. Paghi della designazione imperiale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , accanto a quella già esistente di Franconia, un'altra lega cattolica nella Germania settentrionale, stringendo insieme il re di Spagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare contemporaneamente ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] riuscì a conquistarsi l'adesione politica del frate e poi del vescovo. A., d'altra parte, se accettò l'amicizia del pubblicato nell'Enciclopedia Cattolica. Non è mancata, anche recentemente, l'attenzione di alcuni scrittori cattolici a proposito di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] e le'autorità locali quanto con i diplomatici dei governi non cattolici, conquistando la stima di tutti (Neveu, Pontcâteau, p. ancora un margine per la trattativa circa la nomina dei vescovi francesi. Nei mesi seguenti il C. non ebbe però alcuna ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] propria gratitudine a colui che nel 1816 lo aveva fatto vescovo e poi cardinale e altro ancora: già prima di mettere , XX, 2, Torino 1975, pp. 741-81; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] , nel senso cioè che la presenza di Costante (rimasto cattolico e per questo in contrasto con il fratello Costanzo) servirebbe potesse fare progressi. Si mostrò alla mano nei riguardi dei vescovi di Dio, e per fede, religiosità e generosità mostrò ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] contrapposizione tra ‘romano’ e ‘barbaro’ era analoga a quella tra ‘cattolico’ e ‘ariano’ o tra ‘cristiano’ e ‘pagano’20. nell’Admonitio generalis, in cui Carlo Magno dispone «che tra vescovi abati conti giudici e ovunque tra tutte le figure più o ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] 2 conc., che, ai commi 2 e 3, prevede che i vescovi, per l’esercizio del loro ministero pastorale, comunicano e corrispondono con il i contrasti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica sono stati e sono tuttora di tale entità che forse ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...