Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] sinodo di Noto (suffraganea di Acireale), celebrato tra 1992 e 1996 dal vescovo Salvatore Nicolosi, attraverso un complementare processo di ampio coinvolgimento dei cattolici, realizzato con tre diverse consultazioni del popolo di Dio.
Alcuni dati ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] sacerdoti, ma al filosofo Sopatro. 3. Egli incontra per caso dei vescovi; non c’è alcuna menzione di un egiziano venuto dalla Spagna. di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente molto ostile ai pagani, Filostorgio ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] » del 16 aprile), invece, è palese la distanza tra l’impostazione del papa e quella dei vescovi, così come lo è l’invito (non l’obbligo) all’unità dei cattolici nella DC. Molto più critica è la visione di F. Gentiloni (Mai più con Wojtyla, «Manifesto ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] luogo Giacomo I, con la sua versione della Bibbia e con il rifiuto della tolleranza per cattolici e puritani, aveva saputo comportarsi da vescovo del suo regno («Bishop of them all»), dimostrandosi un nuovo Costantino. In secondo luogo, a giudizio ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] 46 Il ballo. Dialogo, Savona 1878, p. 2.
47 G. Vincent, I cattolici: l’immaginario e il peccato, in La vita privata. Il Novecento, a cura Roma-Bari 1988, pp. 221-227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] molto diverse, hanno riaperto antiche ferite collegate alla storia dell’antisemitismo cattolico. Si tratta della controversa riammissione nella Chiesa del vescovo lefebvriano negazionista Richard Williamson nel gennaio 200982; della firma del decreto ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] il 1909, lo sciopero nello stabilimento tessile di Ranica (Bergamo). Il sostegno del vescovo locale e il supporto della leadership del movimento cattolico diocesano non ricevettero l’approvazione della Santa Sede, mentre tra il clero aumentavano i ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] dell’Ottocento: la Chiesa era la più libera nella sua attività e il papa non condizionato nella nomina dei vescovi, proprio lì dove i cattolici erano minoranza – o per altri motivi – non si faceva nessun tentativo di istituire (o difendere) «lo Stato ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] impatto e provocò una nuova reazione da parte della Chiesa cattolica. Nel medesimo anno fu arrestato e incarcerato, ma rilasciato dopo fâcheuse» il fatto che Costantino abbia esonerato il vescovo di Roma dal controllo statale, poiché così egli ha ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "libre". Ciò anche pel pavido assenteismo dell'episcopato cattolico, essendosi presentati solo l'arcivescovo di Salisburgo e i vescovi di Wúrzburg e di Eichstátt. "E debole la parte cattolica", si crucciava il D., disunita, disorganizzata. Mentre i ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...