La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . Antologia di scritti (1946-1960), Roma 2008; Id., I cattolici meridionali tra scelte economiche e riforme istituzionali (1944-1947), Napoli 1984.
78 Cfr. Un vescovo meridionale tra modernizzazione e concilio. Enrico Nicodemo a Bari (1953-1973 ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] comunque nessun approfondimento teologico e la pastorale dei vescovi continuò a oscillare tra il rimpianto per l , pp. 281 segg.
10 P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1966, pp. 34-36.
11 F. M. Cecchini, Il ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ma poi anche fuori dai suoi confini – come l’emblema stesso dell’«opposizione cattolica»7. Il giornale nasce nel luglio 1848 per iniziativa del vescovo di Ivrea Luigi Moreno, manifestando inizialmente posizioni piuttosto moderate, tanto da indurlo a ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] La cattolicità è intrinseca in ogni Chiesa locale, che per sua natura è cattolica non nel senso geografico, ma in quanto destinata ad accogliere tutti.
Quando il vescovo si afferma come guida unica – si parla di episcopato monarchico – egli è proprio ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] teorie giurisdizionalistiche. Aveva espulso preti, vescovi e frati disubbidienti, rinnovando quasi più giusta, per la coerenza con cui seppe sostituire alla morale cattolica (e forse a quella cristiana) un’etica diversa che toglieva senso ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] scritto, Operarii autem pauci, e con l’aiuto del vescovo di Parma monsignor Guido Maria Conforti, riusciva a fare è di D.R. Nardelli, Il clero nella zona del Trasimeno, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] fu decisivo il ruolo di Paolo VI e del vescovo ausiliare di Lucca, monsignor Enrico Bartoletti, in cui ., pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima e ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] In quella circostanza Costantino avrebbe così vestito i panni dell’«apostolo della dottrina cattolica» e il «vescovo di fuori» si sarebbe fatto «vescovo di dentro». Il voltafaccia successivamente compiuto nei confronti d’Atanasio non sarebbe quindi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Traina, don Vincenzo D’Elia, i fratelli vescovi Nicola e Ignazio Monterisi12, Luigi Sturzo13 che con un secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] alla congregazione ricordiamo – per l’Ottocento – il vescovo di Capua Alfonso Capecelatro e – per il Novecento – padreGiulio Bevilacqua, animatore a Brescia di quell’ambiente cattolico-liberale nel quale si sarebbe formato Giovanni Battista Montini ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...