Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] e Cristo e tra i vescovi e gli apostoli (v. Pitkin, 1967, pp. 241-242). Il papa e i vescovi raffigurano (stanno al posto di appunto che per Burke succedeva nel caso degli Irlandesi cattolici e dei coloni americani.
Il tema degli interessi continuerà ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] pp. 81-137.
47 A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Trattato dedicato al Clero cattolico con Appendice di due lettere sulla elezione de’ Vescovi a Clero e Popolo, Perugia 1849, p. 23; P. Marangon, Il risorgimento della Chiesa. Genesi e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] (1929-1937), Bologna 1979, passim.
62 Cfr. M. Casella, L’Azione Cattolica all’inizio del pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr. G. Vecchio, La storia: gli oratori milanesi ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] punto di svolta ideologico e un ritorno ai valori cattolici e umanistici della sua gioventù. Contemporaneamente passa, con Senato, in cui Costantino opera influenzato e consigliato dal vescovo Ossio di Cordova27. Il paragone tra la struttura ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] splendore. Ma ancor più terrena risulta la finalità dei Gesta dei vescovi di Roma (il Liber pontificalis per antonomasia, scritto in più tempi . E politica è la s. ecclesiastica, quella di cattolici e quella di protestanti. Si avvertono i segni di una ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel modo in cui effettivamente si realizzò, molto tempo dopo, una riforma cattolica, vale a dire il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di Giovanni XXIII, da solo, e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] sono legati o per parentela o per benefici ricevuti al Deputato uscente, il quale è un onesto cattolico, benché liberale»10.
A Bologna il vescovo, lo stesso anno, comunicava alla Segreteria di Stato che la situazione era di difficile gestione, dal ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ma pure con una certa sorpresa – i fascisti si andarono sempre più convincendo di non poter contare sulla Chiesa cattolica. Molti vescovi cominciarono a essere posti nel mirino e considerati ostili al nuovo ordine della Rsi. La sorpresa fascista era ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] guerra civile che si era svolta al Nord. Non tutti i vescovi e non tutto il clero si erano mostrati all’altezza della giungere, in linea di principio, astrattamente, la concessione da parte cattolica. Se non si corra, cioè, il rischio, in persone di ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ogni estate, a partire dal 1936, un gruppo di laureati sotto la presidenza di un vescovo per discutere su un argomento fondamentale della dottrina cattolica. Come ha scritto Renato Moro, esse costituirono «la prima organica occasione di incontro ad ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...