Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] . 757-766, interessante anche per la comparazione fra i vari paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, .
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di una più ampia partecipazione al governo dell’ateneo. Nel 1970, di concerto con il Comitato di vescovi per la Cattolica, la consulta elaborava alcuni documenti che tracciavano il programma per il futuro dell’Università, sottolineando l’opportunità ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] » e «consapevolezza della sua importanza», parlò di «volontà di interpretare le attese e le speranze dei vostri vescovi, tanto legati all’Azione Cattolica e spesso formatisi nel suo seno»70: un episcopato che ancora in buona misura il papa aveva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 e nel 1890, in due lettere ad altrettanti importanti vescovi spagnoli, invitò i cattolici alla concordia, raccomandando di fatto a tutti, anche ai Gesuiti, dei quali non si faceva il nome, ma ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] L’imperatore, che in questo modo si implicava direttamente nella controversia africana, aveva anticipato al vescovo romano il proprio rispetto per la Chiesa cattolica, che era riconosciuta dalla legge, e la sua volontà di non tollerare alcuno scisma ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] affidati a Mosè e Aronne; per questo motivo Costantino si considerò il vescovo e il custode di ciò che avviene al di fuori della Chiesa principi di convocare i concili. Secondo i non cattolici, ai principi non solo spetterebbe di convocare i concili ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] della municipalità. Tale sovvenzione pone il vescovo in una posizione di dominio e di esercizio del patronato su vasti settori della popolazione; e soprattutto permette di distribuire i beni al clero cattolico e di negarli al clero scismatico o ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] la CISL non è il sindacato democristiano, il sindacato dei cattolici, il sindacato moderato, comporta per i giovani operatori una don Carlo Gastaldello (1941-2004) e si apre il lungo vescovato di Arnoldo Onisto (1912-1992), che per la sua vicinanza ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid., I, n. 17). Che ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] strutture ecclesiastiche: lo stesso don Bosco, ad esempio, si rivolse frequentemente a vescovi, vicari e parroci perché procurassero abbonamenti per le «Letture cattoliche»29. La collana, i cui opuscoli arrivarono dopo l’unificazione ad avere una ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...