LAURIERI, Sir Wilfrid
Luigi Villari
Uomo politico canadese, nato a Saint-Lin (Quebec) il 20 novembre 1841, morto a Ottawa il 17 febbraio 1919. Avvocato e giornalista, fu eletto deputato alla legislatura [...] il L., il quale esercitò un forte ascendente sul partito e sull'elemento francese, anche quando egli osteggiò i vescovicattolici nella questione delle scuole confessionali, nel Manitoba. Caduti i conservatori nel 1896 e tornati al potere i liberali ...
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VIGILIO di Tapso
Vescovo di Tapso nella Bizacene visse nella seconda metà del sec. V e tutta la sua attività di vescovo e di scrittore fu impegnata nella lotta contro l'arianesimo che Unnerico re dei [...] con Genserico suo padre padroni dell'Africa, voleva imporre con la forza nel suo regno. Egli prese parte alla conferenza tra vescovicattolici e ariani, adunatasi per ordine del re il 1° febbraio 484 a Cartagine allo scopo di far cessare i dissidî ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] (4 ottobre 1962).
Il Concilio venne aperto con la partecipazione di oltre 2.500 vescovi, alla presenza di 86 missioni straordinarie e di 46 osservatori delegati non cattolici, fra cui 12 ortodossi. Nel discorso inaugurale G. XXIII tracciò al Concilio ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] quindi, la Chiesa non fu più una sola e tante zone d'Europa si sottrassero all'autorità del papa e dei vescovicattolici. Non solo, per quasi cento anni, quello della religione fu il pretesto per ogni guerra.
La persecuzione degli eretici
Importanti ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ha creato interessanti casi di policentrismo urbanistico. È questo il caso, ad esempio, di Pupput (Souk el-Abiod), sede di un vescovocattolico e di uno donatista nel 411. Il centro, che conserva ancora le tracce di una strada antica (con i resti di ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Dio» (cfr. Fil 2,11)104.
Durante l’ultima campagna elettorale per le presidenziali del 2012, un comitato di vescovicattolici ha pubblicato un documento intitolato Our Most Cherished Liberty, suggerendo che oggi la libertà religiosa in America è in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sotto il quale ciò è accaduto62. Secondo i trattatisti italiani del XIII secolo era opinione dei dualisti che anche i vescovicattolici avessero perso la loro dignitas (e il potere di assoluzione, centrale per i catari) a causa dei loro peccati63; e ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] al contrario erano ben decisi a definirne unilateralmente e con la forza i diritti e i limiti.
L’antica risposta di un vescovocattolico del IV secolo – non essere l’impero nella Chiesa, ma la Chiesa nell’impero84 – pareva porsi a sostegno di chi per ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] si erano fondate) e la decisione presa nel sinodo di Iconio per cui «chi era stato battezzato da un vescovocattolico uscito dalla chiesa, volendo rientrare nella chiesa, doveva ricevere di nuovo il battesimo, perché quello precedente non era valido ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] in codicibus Theodosi». In più, aggiungeva, l’accusa che Costantino fosse stato ariano e per questo avesse perseguitato i vescovicattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare nel 319 e l’eresia ariana si diffuse in Occidente ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...