Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e nel marzo del 1918 le scuole tra Rimini e Cattolica erano in grado di accogliere 1.750 fanciulli che salirono dalle autorità, "Gazzetta di Venezia", 9 marzo 1916.
90. I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] il comune si dovette piegare sotto la forza del vescovo di Recanati Giovanni Vitelleschi, che rese possibile il ritorno Repubblica romana era stata travolta dalle forze dell’Europa cattolica, che aveva accolto sollecitamente l’appello del papa esule ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ariani-idolatri tollerarono, come i Goti, la religione de’ vinti. Non inquietarono i cattolici per tal motivo. In quasi tutte le città v’era un vescovo ariano ed un altro cattolico» (p. 115).
La difesa dei Longobardi si fa esplicita nella critica a ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. redatto sulla base degli atti del sinodo. A questo punto il vescovo fece trasmettere al papa le proprie auctoritates: turbato dal suo gesto, ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] lo sfruttamento di questi principi agli avversari del cristianesimo.
In Belgio, la maggioranza dei cattolici impegnati nella politica, sostenuti da vescovi influenti, è ben cosciente dei vantaggi concreti della Costituzione liberale del 1831, che ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] per arrivare a una crisi di un altro pilastro della forma ecclesiale: il ruolo del vescovo diocesano; d) da parte dell’autorità religiosa cattolica è calato sensibilmente il sostegno all’apostolato specifico dei laici, e a quello dei religiosi ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] inviò nuove lettere all'una e all'altra autorità (epp. 162 e 163 del 21 e 23 marzo 458), ai vescovi e ai chierici cattolici dell'Egitto che si erano rifugiati a Costantinopoli (ep. 160), ai chierici e ai diaconi costantinopolitani (ep. 161). Appaiono ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Kansas (USA) nel 1910, ma – non ricevendo dal vescovo di Wichita il permesso di creare un monastero dopo sedici anni
28 Cfr. R.U. Montini, s.v. Tosti Luigi, in Enciclopedia cattolica, XII, Roma 1954, coll. 367-369; A. Capecelatro, Commemorazione di D ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pp. 552-56; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1940, ad Indicem;Id., Iltipo ideale di vescovo secondo la Riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 32-37; Id., Ein Tumerlebnis des jungen C., in Historisches Jahrbuch, LXX (1951), pp. 115-30 ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si raggiunge un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione pp. 543-47 M. Scaduto, Episodi d. politica eccles. di F. C., in La Civiltà cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festa del ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...