PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] con la moglie, per esservi entrambi riconosciuti eredi dei due re cattolici; ma l'anno seguente (1498), la moglie, la regina Barcelos a Taouca, di don Rodrigo Sanches a Grijó e di due vescovi nella cattedrale di Coimbra, tutti del sec. XIII. Si hanno ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] morte (p. 866); La resurrezione (p. 867). - Gesù Cristo nel dogma cattolico: L'unione ipostatica (p. 868); Gesù taumaturgo (p. 870); Carattere di usato nei confronti di Nestorio, vi furono dei vescovi i quali non accolsero quella formula, dando così ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 763 l'autorità del papa; l'essere egli stato eletto anche vescovo; l'aver egli vinto una guerra mossagli da Arechi II di ; invii o minacce o tentativi d'invii di ambasciatori al re cattolico; giornate paurose di trambusti, torbidi e "serra serra"; e, ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] i non ascritti ad alcuna comunità religiosa, i membri della chiesa cattolica sono 22.137. Oggi la chiesa cattolica è rappresentata in Danimarca da un vicario apostolico, vescovo titolare di Roskilde, con residenza a Copenaghen. La chiesa nazionale ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e 168.173 femmine. Riguardo alle religioni professate i non cattolici risultarono 8101, dei quali 4069 evangelici (di cui circa 800 in piena luce. Sono i marchesi di Toscana, i vescovi simoniaci, i monaci riformatori: i rapporti del marchesato con ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] quella che ne ha la teologia, sia ebraica sia cattolica o protestante conservatrice. Per questa, che si attiene fossero oggetto di odio e di sospetto, i principi e i vescovi ritenevano necessaria la loro presenza nei proprî dominî. Nella Bolla d ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] nel sec. VI: l'italiano Cassiodoro (v. Pantrol. Lat., LXX, 1124) e un suo contemporaneo spagnolo, probabilmente certo vescovo Peregrino (cfr. Civiltà cattolica, 1916, 1v, pp. 538-48 e Revue Benédictine, XXXI, pp. 398-401); l'uno e l'altro chiama il ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Corsica.
Dal punto di vista religioso (i Còrsi sono cattolici nella quasi assoluta totalità) l'isola, che fino alla nel sec. III. Verso la metà del IV, s. Atanasio noverava i vescovi di Corsica tra quelli che aderivano al suo partito. Fra il sec. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ), le quali non furono create da un editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia p. 261); era necessario anche formare nel laicato cattolico una nuova mentalità e una nuova coscienza capaci di ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] gaelico di Man e in cimrico. Nei paesi rimasti cattolici la religione non ha rallentato la decadenza linguistica né in antica: questa è databile al 679, mentre Nennio, discepolo del vescovo Elvodugus di Bangor (morto nell'809) è vissuto fra i secoli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...