Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] È questo il periodo del decadentismo. Altra forma di provincialismo è quella che si rivela in un ripiegamento sulle In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il sistema delle intendenze, che sostituì le antiche ripartizioni provinciali. Dopo il 1756 fu abolito il monopolio di Cadice e e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre ambisce a un’opera ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fianco del doge, anche i dignitarî ecclesiastici, patriarca, vescovi, abati dei grandi monasteri: con una miglior definizione della con l'istituzione del periodico sindacato delle amministrazioni provinciali, e da tempo abbastanza antico, affidato a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] grado di autorità e di potenza a cui erano giunti i vescovi. Essi sono partecipi all'elezione dei maggiori magistrati: ad e altrove, mentre incominciano ad affluire i suburbani e i provinciali. Il Radetzky scrive a Vienna: "Le truppe sono affaticate ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] sovrano l'ordinamento temporale di essa e la nomina dei suoi vescovi. Il parlamento è composto della Camera dei deputati (yähĕ́g natura pubblicistica.Vi sono, poi, i tribunali provinciali, circondariali o regionali, distrettuali e sottodistrettuali, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] filogiansenisti ottennero fu l'enciclica del 16 ott. 1756 ai vescovi francesi, che pur nella sua moderazione - tra l'altro siècle, Paris 1960, ad Indicem; P. Sposato, Le "Lettere provinciali" di B. Pascal e la loro diffusione a Napoli, Tivoli 1960 ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] tra Goti e Romani trovava nei funzionari di origine provinciale uno dei suoi punti di forza. Così quando cercò W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] (v.C. II 48-60) la lettera ai provinciali d’Oriente (15 Kraft); è indirizzata a un uditorio IV 4.
177 Similmente anche in Rufino (h.e. X 8) e nella lettera di Costantino ai vescovi di Tiro, documento 37 Kraft.
178 Eus., v.C. IV 5-6.
179 Cfr. Eus., v ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ché nello scrivere a un principe o nel parlare a un vescovo, nell'insediare un podestà o nel presentare un'ambasciata, la cronaca, anche la cronaca nera, di un ambiente ancora provinciale: dove la rottura di un fidanzamento può dividere in due ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] (28,1).
Così, l’importante Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente e riportata in pp. 135-138. Sulla possibile influenza di Lattanzio su Costantino, Lettera ai vescovi di Arles (314), riportata in Ottato di Milevi, Appendix V = von ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...