L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] scomunicato e deposto, mentre l’imperatore lo esiliava in una regione periferica dell’Impero. Costantino, attraverso i vescovimetropolitani, fa pervenire alle chiese una serie di donazioni dalla cassa imperiale, come grano e articoli di vestiario ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ; questo competeva all’autorità imperiale, mentre la giurisdizione in materia religiosa era affidata al vescovo di Roma e ai vescovimetropolitani secondo precise regole, largamente mutuate dal diritto romano. Era la sanzione di un’autonomia della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nemici, che, contestando a Grado i diritti metropolitani offendevano le più gelose prerogative di libertà della a fianco del doge, anche i dignitarî ecclesiastici, patriarca, vescovi, abati dei grandi monasteri: con una miglior definizione della ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] , aggravando soprattutto i problemi delle grandi aree metropolitane. Più contenuti sono gli incrementi nelle aree opposizione, coinvolgendo le alte gerarchie con la Conferenza Nazionale dei Vescovi. Le comunità di base, che erano 40.000 nel ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] e della Somalia (Mogadiscio); d) le truppe d'Africa (metropolitane), dipendenti o dal viceré o dai governatori; e) le funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] avevano esplicato una così intensa attività riformatrice, avevano goduto di tanta autorità presso sovrani e signori laici come presso vescovi e metropolitani delle regioni visitate. Nessuna debolezza infatti ebbe mai A. II nei riguardi dei ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Buscheto e ancora incompiuta, e confermò i diritti metropolitani dell'arcivescovo, concessi da Urbano II e comprendenti .B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'autorizzazione scritta del papa (decisione che allineava Ravenna alle altre sedi metropolitane; la regola fu ricordata in seguito a Giovanni in merito alla sostituzione del vescovo di Gavello, Oleoberto, che era stato assassinato: ep. 152; anche in ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] eliminare i diritti particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e dei Capitoli metropolitani in tutti gli Stati regionali tedeschi nei quali vigeva ancora il sistema dell'elezione episcopale e in ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Agostino da parte di J. Divjak si sa che il vescovo di Ippona aveva già operato in collaborazione con B. nel 419- episcopale di Arles, a cui papa Zosimo aveva concesso diritti metropolitani, e le sedi di Narbona e Vienne che rivendicavano la loro ...
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primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...