Urologo (Salilhes, Cantal, 1792 - Parigi 1867), ideatore della litotrissia vescicale e di un vasto armamentario per operazioni chirurgiche. ...
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Chirurgo (n. Firenze 1669 - m. 1713). Professore di chirurgia presso l'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze. Acquisì grande valentìa nel trattamento chirurgico della calcolosi vescicale ("mal della pietra") [...] e riscosse grande successo professionale. Lo stesso papa Clemente XI richiese e apprezzò l'opera sua, che, tra l'altro, fu rivolta alla cura di un'ulcera varicosa. Influenzato dal pensiero del Redi, l'A. ...
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Microbiologo portoghese (Angra do Heroismo 1868 - Lisbona 1930), prof. di parassitologia e batteriologia a Lisbona; i suoi lavori più importanti riguardano la tripanosomiasi, la piroplasmosi e la schistosomiasi [...] vescicale. ...
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Chirurgo (Hilden 1560 - Berna 1634), noto come Fabricius Hildanus. Riformatore della chirurgia nei paesi tedeschi, suggerì ragionevoli modifiche alla tecnica delle amputazioni degli arti. Notevoli i suoi [...] scritti sul trattamento delle ferite d'arma da fuoco e sulla calcolosi vescicale. ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] originali, tra le quali hanno particolare importanza la descrizione dell'operazione della pietra vescicale e di quella dell'ernia inguinale, che fu considerata classica sino alla fine del sec. 17º. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académie royale des sciences [...] il suo Nouveau système de la circulation du sang, ecc. (1700). Gli si deve, inoltre, una descrizione delle ghiandole poi dette di Cowper e, in chirurgia, osservazioni sul metodo di cura chirurgica della calcolosi vescicale e sull'ernia inguinale. ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] dell'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzo di cura della calcolosi vescicale, e da allora divenne sostenitore e fautore di tale intervento. Tornato a Bologna, iniziò una brillante carriera che gli ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] (Sulla questione dell'esistenza di ghiandole nella mucosa della vescica urinaria dell'uomo. Ricerche sullo sviluppo della mucosa vescicale, ibid., XVI [1938], pp. 243-264; Sullo sviluppo della mucosa della vescica urinaria nell'uomo, in Boll. della ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] al II congresso nazionale di urologia del 1909 e, in collaborazione con M. Bertolotti, sulla cura dei tumori vescicali per via cistoscopica con l'alta frequenza al VI congresso internazionale di elettrologia e radiologia di Praga del 1912.
Membro ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, che copre con le sue ramificazioni...
disuria
diṡùria s. f. [dal lat. tardo dysurĭa, gr. δυσουρία, comp. di δυσ- «dis-2» e -ουρία «-uria»]. – In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.),...