metaplasia
Trasformazione di un tessuto già differenziato in un altro simile per origine embriologica, del quale accquisisce, del tutto o in parte, le caratteristiche istologiche. La m. può essere un’alterazione [...] M. bronchiale: tipica dei forti fumatori, è clinicamente silente, ma può trasformarsi in carcinoma broncogeno. M. del trigono vescicale: secondaria a flogosi croniche dela vescica. M. del collo uterino: evidenziabile nello screening con Pap-test, si ...
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PAURA
Mariano L. Patrizi
. È un'emozione (v.) difensiva, che ha l'alleata naturale nella collera, emozione offensiva. I suoi gradi sono diversi, dallo scoramento allo spavento; e diversi gli aspetti, [...] ; fuga, oppure immobilità; tremore "per troppi spiriti animali, o per troppo pochi", direbbe Cartesio; spasmo vescicale; dilatazione pupillare (midriasi). Controversia annosa, tra fisiopsicologi, se da ogni espressione somatica della paura risulti ...
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SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] anestesia, paralisi di gruppi muscolari e convulsioni. Il polso è frequente, pieno. V'è poliuria con tenesmo vescicale. Maggiore importanza anche sociale rivestono gli avvelenamenti cronici per inalazione negli operai di alcune industrie (gomma). Il ...
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Malformazione congenita caratterizzata dall'apertura dell'uretra alla parte superiore del pene nell'uomo, della clitoride nella donna. È assai rara, in specie nell'uomo, nel quale si rinviene circa una [...] un punto qualunque fra il solco balano-prepuziale e la radice del pene); sottopubica (orificio uretrale al disotto del pube); vescicale (la lesione oltre che sull'uretra è sulla vescica, di cui manca la parete anteriore, prendendo il nome di estrofia ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] , ambientali. Alla nascita, la minzione è riflessa e involontaria, provocata, cioè, solo dalla dilatazione vescicale. Successivamente, con la maturazione neurologica, nel bambino si sviluppano gradatamente la consapevolezza della replezione e la ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] sostanzialmente funzioni di assorbimento (per es., e. intestinale) e protettive. La protezione può essere quella dell’e. vescicale (barriera al passaggio di sostanze nocive) e quella meccanica, grazie all’acquisizione di durezza e resistenza da parte ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] cerebrale. Tale stimolo compare solitamente quando la quantità di urina supera i 200 ml, e l'ulteriore aumento del volume vescicale provoca la ripresa del ciclo, di norma entro un'ora. L'espulsione dell'urina avviene solo in seguito al rilasciamento ...
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IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] ecbolico che dà all'utero inerte la pristina energia, quanto come emostatico. Stimola contemporaneamente la muscolatura vescicale rendendola più sensibile agli eccitamenti del nervo pelvico. L'ipofisina provoca una vasodilatazione renale; la sua ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] dell'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzo di cura della calcolosi vescicale, e da allora divenne sostenitore e fautore di tale intervento. Tornato a Bologna, iniziò una brillante carriera che gli ...
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In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] intrapelvici parietali sono due (arteria ileolombare e sacrale laterale); quelli viscerali sono tre nell’uomo (arteria ombelicale, vescicale inferiore, emorroidaria media) e cinque nella donna per l’aggiunta dell’arteria uterina e della vaginale; i ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, che copre con le sue ramificazioni...
disuria
diṡùria s. f. [dal lat. tardo dysurĭa, gr. δυσουρία, comp. di δυσ- «dis-2» e -ουρία «-uria»]. – In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.),...