BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] (1908), pp. 1-80; Il nesso tra le condizioni esterne e la forma e la funzione di alcuni organi nei pesci, II,Vescica natatoria, in Monitore zool. ital., XIX (1908), pp. 200-207; Azione di alcune sostanze chimiche sulle zone eccitabili della corteccia ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] , individua l'importanza del sistema linfatico, sostiene l'esistenza, negata da alcuni contemporanei, dello sfintere della vescica, analizza il problema della generazione secondo una prospettiva di tipo preformista pur mantenendo alcune riserve circa ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] l'A. aveva pubblicato, a Napoli, la sua più importante opera medica, che gli diede celebrità internazionale: Le fistole vescico-vaginali e la loro cura. Congressi medici, accademie, governi riconobbero il suo merito, lo vollero socio e collaboratore ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] di tutti i campi della sua specialità e fu autore di numerose pubblicazioni, delle quali si ricordano: Tumori della vescica, Torino 1896, esauriente monografia sull'argomento che costituì la sua tesi per la libera docenza; Sur la technique de ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] un parere a G. Wesling, professore a Padova, che si dichiarò favorevole al Magati.
Nel 1645, tormentato da dolori alla vescica, il M. si recò a Bologna per sottoporsi ad alcuni controlli medici. Continuò a dedicarsi ai suoi pazienti fino al settembre ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] - in realtà già espresso da altri - dell'effettivo verificarsi del passaggio diretto dei liquidi dallo stomaco alla vescica.
Pregevole appare in questo scritto il metodo di lavoro del giovane fisiologo: una volta ricordate le erronee convinzioni ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] nel fegato dei cavalli, con duetavole, ibid., pp. 567-588; III, Dilatazione e diverticoli della vescica urinaria e vescica doppia. Dilatazione semplice dell'uraco e infiammazione dell'uraco e delle arterie ombelicali, con alcune considerazioni sull ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] finora non stata avvertita. II. Intorno alla più frequente cagione dell'iscuria, ossia ritenzione dell'orina nella vescica. III. Sopra il leucoma, detto volgarmente maglia dell'occhio. Aggiuntevi quaranta osservazioni, tre delle quali sulla rachitide ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] interventi di litotripsia: a complemento di tale operazione, ideò una siringa che gli consentiva di inviare un getto di acqua nella vescica e di asportame i frammenti del calcolo triturato. Il B. fu anche un felice operatore di resezioni, amputazioni ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] a Verona il M. pubblicò nel 1808 una nota chirurgica, Considerazioni e pratica sul modo di cavar la pietra dalla vescica, e nel 1811 l'importante Trattato sulla malattia del cancro dell'utero, dedicato a Malacarne. Su questo argomento, all'epoca ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...