MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] caratteristiche di queste, particolarmente in casi nei quali la vicinanza di strutture non ossee ma concentranti radiotracciante (vescica, reni) tende a mascherarne la presenza. Nello studio di lesioni spondilolitiche mediante SPET è stato osservato ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] in Italia: la tecnica di trapianto previde l'utilizzazione della metodica della tunnellizzazione dell'uretere nell'impianto in vescica, da lui studiata e perfezionata presso la clinica chirurgica, tecnica che né nel laboratorio né nella pratica ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] dell'apparato urogenitale. Negli Uccelli, nei quali il colon non è nettamente separato dalla cloaca e non è presente la vescica urinaria, l'urina e le feci si mescolano per essere eliminati insieme.
3. Patologia (Red.)
Numerose patologie inducono ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] in un rapporto volutamente aneiaculatorio, il secondo in una compressione del perineo che costringeva il seme a refluire in vescica. Solo molto tardivamente, tra il XVIII e il XIX sec., sono descritti metodi basati sul ritmo, tutti caratterizzati dal ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] mare l'ossigeno è quasi sempre abbondante, e finirono con il perdere la loro funzione originaria, trasformandosi nella vescica natatoria, un organo che regola il galleggiamento e appare particolarmente utile nelle specie che vivono in profondità. In ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] condotte attraverso lo scheletro del cranio dove mettono in movimento gli otoliti, minuscoli granuli che stimolano i meccanocettori. La vescica natatoria, colma di aria o di altre miscele gassose, vibra anch'essa in risposta alle onde sonore e può ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i nuclei triangolati e quadrangolati (fibro-cellule muscolari della vescica della rana). Dedicò numerosi lavori (1875, 1877, 1883, 1899)alla somiglianza tra la piastra elettrica e la motrice ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] radicale dell'ernia crurale, allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli aspetti istologici dell'actinomicosi (fungo raggiato); eseguì inoltre diversi interventi sul rene, sostenendo l'utilità della ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] nega che, come voleva il Falloppia, sia la pressione del fegato a spingere entro sottilissimi vasi la bile verso la vescica, e assegna questo compito a una muscolatura propria di questo.
Frattanto, l'interesse dello J. stava sempre più indirizzandosi ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] all'apertura del sinus urogenitale (nello sviluppo delle femmine dei Mammiferi dà origine alla vagina, all'uretra e alla vescica in modo distinto), e ciò simula una mestruazione. Manifestano inoltre mancata discesa dei testicoli nel sacco scrotale ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...