CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] avere ideato un litotritore modificato per la cura dei calcoli della vescica. Compì studi di filosofia a Jesi e frequentò le scuole nel luglio 1870; delle osservazioni sulle fistole vescico-vaginali, sulla loro classificazione e sui metodi ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] vaso e il tubo venivano collegati da due tubicini a mo’ di maniglie, uno per lato. Quando erano pieni sia la vescica sia il tubo fino all’attaccatura delle «maniglie» laterali, il mercurio cominciava a fluire nel vaso attraverso le maniglie, fino a ...
Leggi Tutto
SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] o, dal suo nome, sectio mariana. Il metodo consisteva nel rimuovere le pietre direttamente dall’uretra e senza tagliare la vescica come era pratica corrente. Esso fu descritto per la prima volta nel Libellus aureus del 1522. Qui egli afferma di ...
Leggi Tutto
ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] 'uomo, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XIII [1938], pp. 432 s.; Sulla presenza di ghiandole nella mucosa della vescica urinaria dell'uomo, in Monit. zool. ital., XLIX [1938], suppl., pp. 133-136; Sulla morfologia e struttura del nucleo dell ...
Leggi Tutto
GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , pp. 5-20; Contribuzione alla conoscenza del tono muscolare, ibid., pp. 31-48; Della tonicità degli sfinteri dell'ano e della vescica urinaria e delmodo col quale si produce, ibid., II (1868-69), pp. 3-26 (anche in Atti dell'Acc.dei Fisiocritici di ...
Leggi Tutto
TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] primo lavoro di ambito ostetrico: si trattava della segnalazione di un caso di aborto riferito a «varicosità dei capillari della vescica» (Una rara causa di provocazione di aborto, in Gazzetta medica di Pavia, I (1892), 12, pp. 265-271). Redatta con ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] e con minore traumatismo per i piani perineali (Di un nuovo strumento per prendere, estrarre e triturare i calcoli della vescica orinaria, ibid., s. 4, II [1880], pp. 213-233); l'uncino e la pinzetta per le isterotomie e in generale per tutti gli ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , degenera. Con approccio più da chirurgo che da clinico, per risolvere le infiammazioni, gli ascessi e le ulcerazioni della vescica l'autore suggerisce interventi meccanici, come l'uso di sonde, composte non solo di metallo ma anche di erbe curative ...
Leggi Tutto
MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] il M., seppur l’avesse fatto in passato, approvasse allora una simile cura, che infatti, pur dando sollievo a reni e vescica, fu dannosa per l’apparato digerente: Pio V mangiava sempre meno e quel poco non veniva digerito. Aggravatosi così lo stato ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] alla sua osservazione, il decimo fino ad allora consegnato alla letteratura specialistica, di cistocele bilaterale (Sull'ernia bilaterale della vescica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXVI [1910], pp. 169-179); la descrizione dell'originale ...
Leggi Tutto
vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...