Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] usare l'esempio stesso di Cartesio, noi diciamo che la magnanimità, oppure talune malattie, come la podagra o i calcoli della vescica, sono congenite a certe famiglie; e con ciò non intendiamo dire che i fanciulli soffrano già nel seno della madre di ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] dei colpi ad azione esplosiva. Quando sono interessati gli organi cavitarî (cervello, polmoni, cuore, fegato, stomaco, milza, intestino, vescica, reni) si parla di ferite da arma da fuoco penetranti o cavitarie; i cui caratteri variano da un organo ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di una grave compromissione o perdita della capacità di camminare; si possono verificare, inoltre, difficoltà del controllo della vescica e disturbi della funzione sessuale. Gli studi si sono per lo più focalizzati sui sintomi sensorio-motori e sui ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] ragion per cui diventava importante misurare le capacità termiche dei gas che venivano inalati ed esalati dagli animali. Crawford riempì una vescica con gas ad alta temperatura, la immerse in una tinozza piena d'acqua fredda e ne misurò l'aumento di ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] che questi punti, anatomicamente molto lontani dagli occhi, hanno come indicazione di trattamento proprio queste funzioni sensoriali. Infatti, vescica-67 viene indicato per disturbi della regione cefalica e degli organi di senso e in particolare per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] , infine, gli organi responsabili di far fuoriuscire le sostanze di rifiuto della digestione, vale a dire i reni e la vescica (urina), il sacco biliare/cistifellea (bile gialla o collera) e la milza (deposito della bile nera o malinconia). L'attività ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ; l'igiene; la prognostica e la diagnostica; la patologia, dalle malattie della testa e degli occhi fino alle affezioni della vescica e degli organi genitali; le malattie della pelle; gli antidoti; la terapia di ulcere e lussazioni; l'ostetricia e la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] involontari, come quelli dello stomaco e degli intestini, il movimento dell'iride dell'occhio, o le contrazioni della vescica, si verificano soltanto quando questi organi sono stimolati ad agire. Whytt sosteneva che tutti questi moti sono reazioni a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] . La massa del fegato, interamente vascolare, il dotto biliare, quello epatico, quello cistico e il coledoco, le arterie, la vescica, i villi intestinali, le ghiandole salivari, in una parola, tutto è dotato di un movimento di contrazione e di ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] dal setto urorettale: dalla porzione posteriore hanno origine il retto e il canale anale, da quella anteriore la vescica urinaria e l'uretra. L'abbozzo del sistema respiratorio è individuabile nell'embrione di quattro settimane come un'evaginazione ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...