CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] essendo noto come fosse, ad esempio, "intervenuto per... fare il taglio ad un personaggio ad effetto di cavargli la pietra dalla vescica, che poi non si trovò". Né il Moniglia rimaneva passivo ché - dopo aver denunciato l'inadempienza del C. in una ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] Salernitano (De dosibus, Practica medicinalis Gualterii Scholae Salernitanae), specialista dell'apparato urologico (uretra, vescica, ecc.) e gastroenterologico, elaboratore di sciroppi e pozioni; Giovanni Castellomata, archiatra della regina ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] delle strade romane selciate o il modo per conservare i grani. Rimase a Roma fino alla morte, avvenuta per una malattia alla vescica il 9 apr. 1643 nel monastero di S. Callisto, e venne sepolto nella basilica di S. Paolo, nel sepolcro dei monaci ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] e mezzo nella navata centrale, quattro lunghe campate in quelle laterali e un coro a due campate. Il traforo a vesciche di pesce delle finestre mostra affinità con quello della Lambertikirche. Lo spazio interno, coperto con semplici volte a crociera ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] nelle lesioni cutanee, e per via sistemica (o suoi derivati come la Metil-ALA) nella PDT di forme cancerose della vescica e di lesioni del tratto gastrointestinale (esofago di Barrett). L'ALA è spesso utilizzato a sostegno della PDT nella PDD (Photo ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] della faringe, ecc. (soluzione 0,5-1%). Si adopera per irrigazioni nell'uretrite blenorragica (soluzione 0,2-0,8%), nei catarri della vescica, della vagina e del collo dell'utero (0,02-0,04%).
Per uso interno è stato adoperato nella cura dell'ulcera ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] dall'epitelio, compreso il contenuto delle cavità interne del corpo (per es., il contenuto dell'intestino e della vescica). Sono destinati a funzioni di protezione, di riassorbimento, di secrezione, di recezione degli eccitamenti che trasmettono agli ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] , sono i più disparati. Classico esempio ce lo offre la funzione respiratoria che vediamo spostarsi dalle branchie alla vescica natatoria, dal polmone all'intestino e alle zampe o all'intera superficie corporea. Il cambiamento di funzione, o ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] , che forma il sacculo e il labirinto, e una parte che forma le vie eliminatrici, le quali sboccano in una vescica, che a sua volta si apre alla base dell'antenna. Le ghiandole mascellari, che si trovano specialmente negli Entomostrachi e mancano ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] note e i sistemi di cura usati. Il salasso, la cauterizzazione, lo svuotamento di ascessi, l'applicazione di setoni e di vescicatorî, l'uso di pomate e empiastri (alcuni razionali, ma i più bizzarri e insensati), l'uso di clisteri e di purganti ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...