D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] ricordo".
Morì a Napoli il 29 dic. 1926.
Fra i suoi principali scritti si ricordano: Le lesioni della vescica e della prostata nella paralisi generale progressiva. Studio clinico ed anatomopatologico, in La Psichiatria, la neuropatologia e le scienze ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] pubblicò diversi lavori, visti nell'angolazione chimica dell'epoca. Fra questi si ricordano quelli su un calcolo trovato nella vescica urinaria di una testuggine di fiume, sulle uova di gallina, sulle ossa dello scheletro di una balena catturata nel ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] ma presenti nel solo tratto lombo-sacrale, i cui neuriti provvedono alla innervazione dei visceri del piccolo bacino (intestino retto, vescica, organi genitali).
La sostanza bianca, che, come si è detto, in ciascun antimero è divisa in tre cordoni ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] cilindrica, a seconda delle condizioni di maggiore o minore estensione della membrana epiteliale (per es., l’epitelio della vescica urinaria).
Tecnica
Nella tecnologia dei polimeri, la t. vetrosa è il passaggio di un materiale polimerico a struttura ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] a questi centri non sono ancora ben determinate, ma sono certamente moltissime; infatti stimolando i reni, l'utero, la vescica, le anse intestinali, lo sciatico, si può determinare l'apertura del cardias.
Le sostanze ingerite si dispongono nella ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] endoteli e nelle cellule muscolari lisce, sia vascolari che non; anche alcuni tipi di cellule epiteliali (per es. della vescica di rospo, della mucosa gastrica di mammifero) sarebbero in grado di attuare questa sintesi.
Numerosi i fattori capaci di ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] ; degli unghioni che s'impiegano per la fabbricazione del blu di Prussia o della colla forte o come concime azotato; della vescica urinaria che, ben lavata e seccata, serve per conservare il presame o lo strutto di maiale. La pelle o cotenna di ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] . - Si tratta di introdurre tubetti metallici, contenenti radio o radon, entro le cavità naturali del corpo (vagina, retto, vescica, esofago, cavità buccale, ecc.) per mezzo di particolari supporti, o metallici o di gomma. Questi ultimi, quando il ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] al fatto che esso si elimina in parte per la mucosa gastrica. Negli animali da esperimento, sostituendo allo stomaco una vescica (Magendie) e iniettando soluzioni di tartaro emetico, si provoca il vomito per eccitazione diretta del centro bulbare. A ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] diversi organi e apparati: possono essere coinvolti la vulva e la vagina (prurito, dispareunia, vaginiti atrofiche), la vescica e l'uretra (incontinenza, prolasso, uretriti abatteriche), la pelle e le mucose (aridità, prurito, ridotta resistenza ai ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...