FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] disegno degli aghi da lui stesso ideati e usati anche in un caso di fistola vagino-rettale (Sopra un caso di fistola vescico-vaginale guarito colla cucitura, in Opuscoli d. Soc. med-chir., VIII [1830], pp. 3-14) e polemizzò con il chirurgo di Loreto ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] elastica sull’intestino, senza danno per la vitalità di questo.
Enterocistoplastica Intervento che consiste nell’ablazione della vescica e nella sua sostituzione con tratti intestinali per estesi processi distruttivi o invasivi (tumori) a suo carico ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] interno, muscoli lisci della cute, utero gravido) o inibizione (muscolatura dell'intestino e dello stomaco, della vescica urinaria, generalmente dell'utero non gravido). L'adrenalina provoca, inoltre, dilatazione della pupilla, contrazione della ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] della colonna, con i quali però sono confuse le deformazioni da localizzazione tubercolare, possono portare la paralisi della vescica e dell'intestino. Già a quell'epoca del resto la traumatologia, che costituiva gran parte della chirurgia, era ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] (ed è l'eventualità più frequente) o anche in altra porzione dell'intestino (S iliaca, cieco, tenue), oppure nella vescica, nella vagina e finanche (sebbene assai di rado) nell'utero. Eccezionale è, poi, lo svuotamento della raccolta attraverso la ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] e sfruttare le correnti e percorrere in acqua anche grandi distanze: il guerriero procede infatti sostenendosi con una vescica assicurata alla vita, che mantiene gonfia soffiandovi dentro attraverso un budello, la cui apertura e chiusura viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] filamento di carbone, nel 1877 il berlinese Maximilian Carl Friedrich Nitze (1848-1906) costruisce il cistoscopio per osservare la vescica, mentre nel 1879, proseguendo nei tentativi realizzati sin dal 1868 da Adolf Kussmaul (1822-1902) di effettuare ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] . Si osserva inoltre la delezione di Rb, anche se meno frequentemente, in altri tumori, quali il cancro al seno, alla vescica e alla prostata. Infine, Rb è il bersaglio delle oncoproteine E7 del virus papilloma umano che sono coinvolte nell’eziologia ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] : pressione sanguigna, febbre, mancanza d’aria, infiammazione, sete, fame, volume d’aria nei polmoni, pressione nella vescica, pressione degli sfinteri, pesantezza di stomaco, nausea, rabbia, ira, paura, disgusto, noia, felicità, allegria, dolore ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] vasi, di grosse arterie, degli organi parenchimatosi e del retroperitoneo, scoppio di organi cavi, quali stomaco, intestino e vescica, per il brusco aumento di pressione dei liquidi o gas in essi contenuti, soprattutto se predisposti in quanto meno ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...