Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] , l'iperseborrea, l'urgenza minzionale da ipereccitabilità del riflesso del detrusore della vescica (la cui contrazione determina lo svuotamento della vescica) costituiscono i sintomi più frequenti tra quelli dovuti al coinvolgimento del sistema ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] un parere a G. Wesling, professore a Padova, che si dichiarò favorevole al Magati.
Nel 1645, tormentato da dolori alla vescica, il M. si recò a Bologna per sottoporsi ad alcuni controlli medici. Continuò a dedicarsi ai suoi pazienti fino al settembre ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] - in realtà già espresso da altri - dell'effettivo verificarsi del passaggio diretto dei liquidi dallo stomaco alla vescica.
Pregevole appare in questo scritto il metodo di lavoro del giovane fisiologo: una volta ricordate le erronee convinzioni ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] che intendeva intraprendere. Invece, poco prima di ricevere l'investitura di un vescovato, morì a Napoli di calcoli alla vescica il 3 apr. 1586. Fu seppellito in S. Maria Annunziata nella cappella della famiglia materna dei Pellegrino; sulla sua ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] del retto pelvico è in rapporto col sacro, l'anteriore con varî organi contenuti nel cavo pelvico (nel maschio vescica, vescichette seminali, prostata; nella femmina utero e vagina). Sulla superficie interna del retto vi sono 4-5 pieghe trasversali ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] "si coce lo sperma" che "prima era sangue". Il pene viene più volte rappresentato o in sito, o isolato, unito spesso alla vescica, o anche in sezione, ma con struttura non conforme al vero, in base ai dati erronei attinti da Mondino. Gli ovarî sono ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] svuotamento del liquido endoperitoneale e, secondo alcuni medici moderni, nella sua sostituzione con ossigeno, nell'applicazione di vescica di ghiaccio sull'addome. Si potrà inoltre usare la terapia fisica, sotto forma di raggi ultravioletti o cure ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] a una serie di modificazioni (idrope) che la trasformano nello stadio larvale incistato (forma cistica), il cisticerco, vescica ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa) per tipica invaginazione si forma il futuro scolice ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] pustolose, foruncoli, paterecci, ecc.) e le mucose, specie quelle genitali e delle vie urinarie (da infezioni della pelvi, della vescica), più raramente quelle del cavo faringeo e più di rado ancora altre vie. Da queste porte d'ingresso i germi ...
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. Zoologia. - È fenomeno che rientra in quel complesso di reazioni e di adattamenti, che a molti animali consentono di sottrarsi, attraverso un più o meno profondo torpore delle attività vitali, all'azione [...] tra molti Siluridi, nonché tra i Dipnoi (v.), di cui è noto il dispositivo respiratorio aereo mediante la vescica natatoria.
Nello stesso ordine di fenomeni, per quanto almeno si riferisce al loro significato rispetto alle condizioni esterne ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...