La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] da Roma, Emilio Parigiano attaccò aspramente Harvey per la sua mancanza di fede medica, un'accusa lanciata anche contro Vesalio; analogamente, la Spagna rimase in gran parte fedele ai principî del galenismo.
Bibliografia
Frank 1980: Frank, Robert G ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] anatomia patologica a Roma.
A metà Seicento, W. Harvey voleva raccogliere (come del resto pare volesse fare, nel Cinquecento, A. Vesalio) i suoi reperti patologici in un libro. G.B. Morgagni, nell'opera monumentale De sedibus et causis morborum (1761 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] recuperate soltanto recentemente grazie all'attività degli umanisti, così come a commentatori contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e Jean-François Fernel (1487-1558).
In realtà, dati gli sviluppi che caratterizzarono il XVII ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’anatomia; quest’ultima, in pieno Cinquecento, entrò nella fase del superamento storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per merito di M. Serveto, R. Colombo, di A ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] autonomo, attraverso la lettura delle opere di Bacon e di Ippocrate. Sydenham non dava molto peso alle nuove scoperte di Vesalio nel campo dell'anatomia o di Harvey in quello della fisiologia, ed espresse, forse con maggiore energia di altri medici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] fosse ascrivibile all'azione di germi patogeni e non a 'miasmi' e alterazioni dell'aria. Nello stesso periodo Andrea Vesalio (1514-1564) con il De humani corporis fabrica, pubblicato nel 1543, produceva le prime tavole anatomiche frutto di accurate ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] insegnamento della medicina alla stessa attività professionale, si accentua e si generalizza (e globale sarà la condanna di Vesalio). Anche la gerarchia tra fisici e chirurghi rispecchia questa divisione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] corpo e che divenne oggetto di molti commenti, gli ultimi dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la sola opera medica di origine araba, insieme alla Chirurgia di al-Zahrāwī, a ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...