La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Falloppia, Acquapendente - esita nella scoperta della circolazione del sangue di Harvey, già studente a Padova. Figura decisiva quella di Vesalio, però non trattenuta a Padova, visto che passa al servizio di Carlo V e Filippo II. Mecenate per lui ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] fino all'anno della sua morte. Morgagni operò nella tradizione di Andrea Vesalio (1514-1564), suo celebre predecessore sulla cattedra di anatomia. Vesalio, nel periodo rinascimentale, era stato un pioniere nell'ottenere informazioni sulla normale ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] . Anche la nomenclatura relativa ha subito drastici mutamenti: all’operazione di riforma del linguaggio dell’anatomia operata dal Vesalio (De humani corporis fabrica, pubblicato a Basilea nel 1543) hanno fatto seguito nel Seicento e nel Settecento la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] due millenni la fisiologia e la patologia umane erano state interpretate attraverso la teoria degli umori.
L’anatomia di Vesalio, la circolazione del sangue di Harvey, le recenti scoperte nel campo della fisica e della chimica e alcune innovazioni ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] nostre conoscenze da una sola nazione. Dalla prima descrizione dell'osso temporale in cui è situato l'orecchio, fatta da A. Vesalio (1543) quattrocento anni or sono (v. fig. 1), fino alla prima descrizione dell'organo del Corti (v., 1851; v. fig. 2 ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] verbalmente. I primi dati esatti sull'anatomia del corpo umano risalgono però a tempi molto successivi, con l'opera di A. Vesalio del 16° secolo; poco dopo, il medico inglese E. Tyson, paragonando il corpo umano a quello di uno scimpanzé, che ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] di Galeno, il primo grande libro di anatomia dell’età moderna, il De humani corporis fabrica di A. Vesalio (1543), dimostrò le straordinarie potenzialità offerte dalla tecnologia della stampa nella riproduzione grafica del corpo umano, nell’esigenza ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] dell'anatomia nelle scuole mediche italiane fece seguito un ravvivarsi dell'interesse per le funzioni del corpo. Quando A. Vesalio descrisse il cuore, seguì le ipotesi di Galeno circa il passaggio del sangue dal ventricolo destro al sinistro mediante ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] di alcuni suoi scritti, quando nel 1538-40 fu podestà di Padova protesse e favorì gli studi anatomici di Andrea Vesalio, procurando che gli fossero posti a disposizione i cadaveri necessari per i suoi esperimenti. E durante quel suo viaggio all ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] denunce da parte dei medici legali. Basandosi sull'autorità di medici antichi e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf, e sopra tutti del medico legale Paolo Zacchia, il C. esamina tutti i ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...