Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] .
La sindrome falloidinica è una grave, talora letale, intossicazione da funghi, a comparsa tardiva, che si manifesta con malessere generale, gastralgie, vertigini e poi vomito e diarrea emorragica, ipoglicemia, segni di danno epatico e renale. ...
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tetraetil- Prefisso che indica la presenza di quattro gruppi etilici nella molecola di un composto chimico. Tetraetilammonio Catione monovalente, di formula −N+(C2H5)4, presente in numerosi composti. Tetraetilbenzene [...] parasimpatico. I disturbi conseguenti, di tipo essenzialmente acuto e subacuto, consistono in malessere generale, cefalea, vertigini, diarrea, vomito, sudorazione intensa e contrazioni muscolari di tipo convulsivo; caratteristica è la caduta del ...
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YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] elevata, ma anche l'effetto ipotensivo non è costante. Dosi elevate possono provocare eccitamento psichico, congestione cerebrale, vertigini e anche paralisi respiratoria. Il cloridrato di yohimbina si somministra per bocca in soluzione all'1% alla ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] comprese fra il Rio Negro e l'Orinoco. L'assunzione dell'armina determina una prima reazione caratterizzata da vertigini e vomito, seguita da eccitamento psicotico con visioni soprattutto di configurazioni geometriche, al quale subentra uno stato di ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] Terra si è formato in questa maniera? Secondo me, le deduzioni che si possono trarre da questo assunto daranno le vertigini perfino ai metafisici". Se ne deduce immediatamente che, dato che l'uranio esiste, esso stesso, il piombo, e conseguentemente ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] dell’intossicazione da fenoli ed è caratterizzato da disturbi nervosi (eccitazione o sonnolenza, cefalea, turbe sensoriali, delirio, vertigini), gastroenterici, emorragici. La salicilemia è la presenza nel sangue di acido s. o di suoi derivati; la ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] caso, la sensazione dolorosa delle sue componenti emotive spiacevoli. Riguardo agli effetti psichici, dopo le nausee e le vertigini, conseguenza della prima iniezione, ha ben presto inizio l'esperienza che il tossicomane definisce 'sublime'o 'divina ...
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XILENI
Giovanni SCHIPPA
Dimetilbenzene, C6H4(CH3)2, omologo superiore del benzene e del toluene di peso molecolare 106,16, noto in tre forme isomere, che si differenziano per la posizione dei due gruppi [...] xilene produce sintomi che sono comuni a quelli dell'avvelenamento da toluene, tra cui stanchezza, irritabilità e vertigini.
Bibl.: American Petroleum Institute Research Project 44, Selected values of properties of hydrocarbons, Natl. Bur. Standard ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] si può andare incontro alla morte per anossiemia. L’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed estese ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] di triptofano produce, nel ratto, cataratta corneale, degenerazione del cristallino, alopecia; nell'uomo deficienza di lisina produce nausee, vertigini, e ipersensibilità ai suoni e la deficienza di metionina produce danni al fegato e ai reni.
Nei ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...