GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] da più anni in qua travagliato molto spesso da catarro […] sì fieri trabocchi ho avuto alcune volte […] avendo spesso vertigini […] onde mi viene vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] del '23, impegnato soprattutto ad inviare alla patria adorata certificati medici comprovanti "distilation di testa, travagliose vertigini, disgregation di vista, debolezza de nervi, con pericolo evidente ... di cader tosto in accidenti di epilessia ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...