Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] . La sintomatologia è legata all'aumento del volume e della viscosità del sangue ed è contraddistinta da cefalea, vertigini, parestesie, rischio di trombosi arteriose o venose, incluso l'infarto del miocardio; caratteristico è il colore rosso acceso ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] sintomi di questa condizione. Le conseguenze della "mano" di uno spirito colpivano principalmente la testa e il collo, procurando vertigini, febbre e altro ancora.
I demoni erano ben conosciuti, ma nei due manuali medici sono menzionati raramente; è ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] nel ventre. Essi sono il sintomo di numerose affezioni: l'ansietà, la depressione, l'epigastria o la flatulenza, le vertigini (che si devono curare tagliando i legamenti dietro le orecchie), l'emicrania e così via. Se il responsabile è lo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] i segni delle patologie spinali nel 1855; Prosper Ménière, che nel 1861 definì una sindrome caratterizzata da vertigini conseguenti a patologie dell'orecchio; Douglas A. Robertson, che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della sifilide ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] clinica può mancare completamente o può consistere in manifestazioni sistemiche atipiche (febbricola, astenia, palpitazioni, vertigini, anemizzazione). Assolutamente tipici sono, per contro, gli aspetti ecocardiografici, specie per i mixomi ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] distinti (per esempio sono stati classificati come susto condizioni disparate quali depressioni somatizzate, febbri, disturbi intestinali, vertigini, lesioni rettali, ecc.) (v. Rubel e altri, 1984). Anche se in passato molti di questi disturbi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] es. nel caso di gite in barca in mare aperto senza la necessaria protezione, si hanno cefalea gravativa, vertigini, abbagliamento della vista e aumento delle temperatura corporea. In queste evenienze sono indispensabili interventi di urgenza, come il ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] l'adattamento dell'organismo materno allo stato gravidico. La sintomatologia soggettiva è caratterizzata da cefalea, nausea, vertigini, astenia. Frequenti sono anche i distacchi di retina. L'edema può essere localizzato o generalizzato a seconda ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] secondaria.
Se ci si rifà alle definizioni sopra riportate, e si escludono quindi tutti quegli eventi non focali (vertigini, lipotimie, ecc.) che fin troppo spesso vengono erroneamente attribuiti a ischemia cerebrale, l'incidenza di ictus ischemico ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...