Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri le cui larve infestano gli animali domestici (Ovini, Bovini, Equini, Camelidi) provocando la malattia nota come estridiosi.
L’ estro della pecora (Oestrus ovis; [...] capo; le larve penetrano nelle cavità nasali, nei seni frontali, talvolta fino alla trachea, provocando catarri, vertigini, meningiti e anche la morte dell’ospite. Rhinoestrus purpureus provoca miasi cavitarie negli Equidi. Estridiosi sono segnalate ...
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carbamazepina
Farmaco usato per lo più come antiepilettico e, per le sue proprietà analgesiche, nel trattamento di sindromi nevralgiche. Derivata dagli antidepressivi triciclici, l’azione della c. a [...] si espleta, tra l’altro, nel rallentamento del recupero dei canali del sodio. Ha alcuni effetti collaterali come vertigini, sonnolenza, sdoppiamento della visione. In ambito epilettologico la c. trova impiego nelle crisi parziali e in quelle tonico ...
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elettrococleografia
Metodo diagnostico, indicato anche come ECOG, che indaga sulla funzione dell’organo del Corti misurando i potenziali elettrofisiologici della porzione più periferica del sistema uditivo. [...] Viene utilizzata in caso di sordità di origine oscura, quando non sono chiarificatori gli esami usuali, come l’audiometria, e nella valutazione dei soggetti affetti da vertigini. ...
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Chirurgo irlandese (n. 1791 circa - m. Dublino 1875), prof. di chirurgia nell'università di Dublino. È ricordato per il saggio Disease of the heart (in Dublin Hospital Reports) e per aver legato il suo [...] cardiaca detta di Adams-Stokes o di Morgagni. È questa una sindrome caratterizzata da crisi saltuarie e brevissime di vertigini e talora anche da deliquî e convulsioni, in coincidenza con un momentaneo arresto o estremo rallentamento del battito ...
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panico
Senso di forte ansia che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, cadendo in uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali. Attacco [...] dolore, tachicardia e palpitazioni, dispnea, sudorazione profusa, vertigini, e quindi parestesie, vampate di calore o brividi ed è contraddistinta da marcata astenia, obnubilamento, vertigini, difficoltà nel mantenimento dell’equilibrio. La terapia ...
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Timore ossessivo di attraversare senza aiuto altrui le piazze, le vie larghe e frequentate. Chi ne soffre teme di cadere, d'esser colpito improvvisamente da vertigine, d'essere investito dalle vetture, [...] di perdere l'orientazione. Effettivamente può provare vertigini se è costretto ad avventurarsi in una piazza. Di solito basta un piccolo aiuto, la compagnia d'una persona qualsiasi, a rassicurare il malato, ma può anche insorgere allora la paura che ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] ricucendo frammenti resi oscuri da precedenti cancellature (Pocta Jacksonu Pollockovi "Omaggio a Jackson Pollock", 1966; Závratě "Vertigini", 1968). Nella produzione successiva N. recuperò il senso pieno della parola, sia pure usata per imbastire ...
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ipoidremia
Condizione conseguente a disidratazione dell’organismo, quale si può avere per profusa e prolungata sudorazione, febbre, diarrea, vomito ripetuto, eccessiva ventilazione polmonare in ambiente [...] a quella eliminata (bilancio idrico negativo). I sintomi in corso di i. sono soggettivi (sete, ansia,profonda astenia, vertigini) o oggettivi (stato ipotensivo, secchezza della cute e delle mucose, grave squilibrio elettrolitico, ecc.). Se la perdita ...
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ginco (o ginko)
Albero appartenente alla specie Ginkgo biloba, originario della Cina. Le caratteristiche foglie bilobate a ventaglio, contenenti flavonoidi e terpeni, sono utilizzate per le proprietà [...] partic. a livello dei capillari, e come neuroprotettore; le indicazioni comprendono difficoltà di concentrazione e di memoria, vertigini e disturbi dell’udito di natura circolatoria, disturbi circolatori periferici. L’uso di g. è controindicato nei ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] a occlusione dei forami di comunicazione tra ventricoli e spazi subaracnoidei. I sintomi sono rappresentati da cefalea, vomito, vertigini, ottundimento psichico e convulsioni epilettiche. La cura della sindrome è varia, medica o chirurgica, a seconda ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...