Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] l'adattamento dell'organismo materno allo stato gravidico. La sintomatologia soggettiva è caratterizzata da cefalea, nausea, vertigini, astenia. Frequenti sono anche i distacchi di retina. L'edema può essere localizzato o generalizzato a seconda ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sui centri nervosi, e sul sangue, nel quale trasforma l'ossiemoglobina in solfometaemoglobina. I disturbi consistono in vertigini, cefalea, pallore cutaneo, sudore freddo, midriasi; spesso la lipotimia è improvvisa, non preceduta da segni premonitorî ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] farmacologica. Tenendo presenti gli effetti collaterali dei parasimpaticolitici (secchezza delle fauci, disturbi visivi, vertigini, cefalea), dei parasimpaticomimetici (sensazione di calore, sudorazione, scialorrea, nausea), dei simpaticolitici alfa ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] età, forza, costituzione, luogo, tempo e dieta, affinché non provochi squilibri (consunzione, polidipsia, anoressia, vomito, emorragie, vertigini, ecc.); in generale si raccomanda di fermarsi quando si è raggiunta metà della propria capacità di ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] . Scorrere, del resto, l’elenco di cariche e incarichi del primo sindaco di chiare simpatie fasciste d’Italia, dà le vertigini(27). Bisogna peraltro dargli atto che, svolgendo la propria relazione sull’anno accademico 1926-1927, egli non fu evasivo ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , per esempio, dall'acqua fredda iniettata in un orecchio influenzano il flusso dell'endolinfa e di conseguenza provocano nistagmo, vertigini e tendenza a cadere. Nell'era presente il volo e i viaggi spaziali hanno conferito nuova attualità a questo ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] Domande semplici (Suwen) che trattano di questo sistema. Per esempio, egli raggruppa nel fegato i sintomi dovuti al vento e alle vertigini e nel cuore quelli del fuoco, come i pruriti, i dolori, gli ascessi e altri sintomi.
Liu Wansu è stato anche ...
Leggi Tutto
Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] indesiderabili devono menzionarsi in particolare: astenia psicofisica e sonnolenza (specie con Luminal e dintoinici); vertigini, vomito, cefalea (Mysoline, Tegretol, ecc.); eruzioni cutanee di tipo allergico (Luminai, dintoinici, ecc.); fotofobia ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in cerca d’un bilanciamento tra slanci corporali, erotici, e misticismo, continua oscillazione tra gli abissi del peccato e le vertigini della grazia; fino a prospettare un divino che si dispiega nella fisicità dell’amore umano, meglio, in vere e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , 1852). Le tragedie, che Francisco Martínez de la Rosa scrisse prima che lo prendesse il dramma romantico a vertigini byroniane (La conjuración de Venecia, 1834), sono alfieriane per schemi passionali a monologhi e per atteggiamenti statuarî (La ...
Leggi Tutto
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...