FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] rallentato, collasso seguito però raramente dalla morte.
b) La forma eccitata si manifesta con cefalea, vertigini, disturbi visivi, alterazione dell'intelligenza, della memoria, eccitamento psichico, delirio, accessi convulsivi epilettoidi, alternati ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] filogenesi a livello molecolare proteico; in questi ultimi anni, grazie alle determinazioni - succedutesi a ritmo letteralmente vertiginoso - di nuove sequenze nucleotidiche, la filogenesi sta passando anche al livello del gene, direttamente.
Sempre ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] soffrì particolarmente la sconfitta di Napoleone a Waterloo. Ciò aggravò i sintomi di nevrosi già affiorati a Parigi: vertigini e agorafobia, per testimonianze sue e d'altri. Legato al Paese, rifiutò di collaborare alla Biblioteca italiana, dicendosi ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] sintomi di questa condizione. Le conseguenze della "mano" di uno spirito colpivano principalmente la testa e il collo, procurando vertigini, febbre e altro ancora.
I demoni erano ben conosciuti, ma nei due manuali medici sono menzionati raramente; è ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] nel ventre. Essi sono il sintomo di numerose affezioni: l'ansietà, la depressione, l'epigastria o la flatulenza, le vertigini (che si devono curare tagliando i legamenti dietro le orecchie), l'emicrania e così via. Se il responsabile è lo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , basato su linee rette; il futurismo è interamente curvo: cerchio diventa ellissi e poi elica, «movimento fino alle vertigini». Rifacendosi a Eraclito, nel secondo manifesto i futuristi dichiaravano: «Il gesto per noi non sarà più un momento fermato ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] i segni delle patologie spinali nel 1855; Prosper Ménière, che nel 1861 definì una sindrome caratterizzata da vertigini conseguenti a patologie dell'orecchio; Douglas A. Robertson, che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della sifilide ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] clinica può mancare completamente o può consistere in manifestazioni sistemiche atipiche (febbricola, astenia, palpitazioni, vertigini, anemizzazione). Assolutamente tipici sono, per contro, gli aspetti ecocardiografici, specie per i mixomi ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] distinti (per esempio sono stati classificati come susto condizioni disparate quali depressioni somatizzate, febbri, disturbi intestinali, vertigini, lesioni rettali, ecc.) (v. Rubel e altri, 1984). Anche se in passato molti di questi disturbi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] es. nel caso di gite in barca in mare aperto senza la necessaria protezione, si hanno cefalea gravativa, vertigini, abbagliamento della vista e aumento delle temperatura corporea. In queste evenienze sono indispensabili interventi di urgenza, come il ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...