Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] e in ogni modo i sintomi sono di breve durata; nelle intossicazioni gravi si manifestano nausea, vomito, vertigini, disturbi visivi, movimenti impulsivi, delirio, perdita della coscienza. La convalescenza dura molti giorni e talora varie settimane ...
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Composto chimico, chetone policiclico; sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungen-te, insolubile in acqua, estratta da Cinnamomum camphora e da Chrysanthemum parthenium, ma oggi prevalentemente di origine sintetica. In terapia, la c. mostra proprietà ... ...
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Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del gruppo del canfano. La sua struttura fu stabilita da J. Bredt nel 1893.
Si conoscono due forme ... ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] Variazioni bariche rapide durante la fase di risalita possono analogamente indurre otiti medie barotraumatiche o vertigini alternobariche.
Patologie da decompressione
Sono definite patologie da decompressione quegli eventi patologici che derivano da ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] un'ipotesi di malattia che non possa essere facilmente provata direttamente.
Per es., in un malato con vertigini che non possa essere sottoposto a complesse indagini arteriografiche, si giunge spesso alla diagnosi di ischemia cerebrale transitoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] ammalarsi di astrazione e, arrampicatisi gli uni sugli altri fino a inarrivabili vette teoriche, cercarono di salvarsi dalle vertigini rifugiandosi nella mistica, come appare evidente soprattutto in tema di lavoro e di impresa. Per lo stesso motivo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] porpora. Fu in questo periodo che la salute di D., alquanto delicata, mostrò segni di peggioramento con febbri e vertigini: appena rimesso, fu impegnato dai lavori del concilio lateranense già interrotto per la inorte di Giulio II. Contemporaneamente ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] stati messi seriamente in discussione, fino a essere quasi dimenticati. Si è infatti visto che sintomi quali vertigini, disturbi visivi, cefalea, instabilità sono più spesso associati a sindrome ansioso-depressiva, mentre le alterazioni radiologiche ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] . Nelle Dolomiti il primo ostacolo è dato dalla verticalità pressoché costante della scalata, da vietarsi a chi soffra di vertigini (impressione che l'allenamento può distruggere); il senso del vuoto vi è continuo, e spesso assai lungo; intere decine ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] da assenzio ai sintomi dispeptici gravi con denutrizione e anemia, si aggiungono presto i sintomi nervosi: tristezza, vertigini, dolori nervosi con parastesie tormentose, delirî maniacali, con frequenti convulsioni per la presenza nell'assenzio di un ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] casi favorevoli gli effetti benefici immediati dell'intervento sull'ipofisi sono: la rapida cessazione della cefalea, delle vertigini, del vomito, delle convulsioni epilettiche, il miglioramento più o meno rapido della funzione visiva, che può essere ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...