IODIO (dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale [...] laringobronchite, complicantesi anche con edema glottideo. I sintomi nervosi sono di solito scarsi, riducendosi a cefalea e vertigini; solo nei casi gravissimi si ha ipotermia e sopore profondo, di rado albuminuria. Eccezionalmente avviene la morte ...
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NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] in terapia, determina, oltre a vasodilatazione cutanea intensa, anche cefalea violenta, nausea seguita da dolori colici, vertigini, tremori. Inoltre per la metemoglobinemia, provocata dall'acido nitroso cireolante in eccesso, compaiono i segni dell ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] e con accorciamento dell'audizione per via osteotimpanica; dai disturbi di equilibrio a carattere irritativo (vertigini, nausee, nistagmo, ipereccitabilità labirintica), a carattere paralitico (insensibilità labirintica) nelle forme croniche. Queste ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] pomeridiano in laboratorio dovetti smettere. Dovetti andare a casa perché provavo un'inquietudine molto particolare associata a lievi vertigini. A casa andai a letto e caddi in un non sgradevole stato di ebbrezza che era caratterizzato da fantasie ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] poi rafforzata dall’esercizio di profonda e positiva riscrittura cui l’autore sottopose il romanzo (riducendone le vertigini sperimentali, ma mantenendone inalterata la qualità insieme straniata e introspettiva) ventidue anni dopo la sua uscita ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] del '23, impegnato soprattutto ad inviare alla patria adorata certificati medici comprovanti "distilation di testa, travagliose vertigini, disgregation di vista, debolezza de nervi, con pericolo evidente ... di cader tosto in accidenti di epilessia ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] ; XVIII [1859], pp. 69-72, 77-80, 85-87, 93-98, 101-105, 125-130, 133-137, 141-146, 149-153; Monografia delle vertigini e ricerche di fisiologia nevrologica, in Annali universali di medicina, 1858, vol. 164, pp. 449-482; vol. 165, pp. 45-100, 225-382 ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] e pia madre. La presentazione clinica è solitamente improvvisa e drammatica, con cefalea intensissima rapidamente ingravescente, vertigini, vomito, obnubilamento del sensorio o perdita di coscienza e chiari segni meningitici. La terapia è, quando ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] contengono sostanze tossiche tanto che, una volta ingeriti, anche in quantità molto piccole, possono provocare nausea, vomito, vertigini o addirittura, in casi estremi, la morte. Molti frutti che contengono sostanze tossiche per l'uomo sono invece ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] delle malattie cardiovascolari, quali: l'ipertensione arteriosa, gli stati congestizî (sia alla testa: rossore al volto, epistassi, vertigini, ecc.; sia al torace: senso d'oppressione toracica con dispnea soggettiva e talora oggettiva; sia all'addome ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...