Commediografo (Capanne di Granaglione, Bologna, 1891 - Roma 1949). Critico teatrale e giornalista, ebbe il suo primo successo con Vertigine (1923). Abile artigiano, attento a sfruttare tutte le situazioni [...] della commedia borghese, raggiunse i suoi migliori risultati in Questi ragazzi (1934) e in Lettere d'amore (1939). Da ricordare sono anche la fortunata Spanezz in dialetto bolognese (1927) e I figli del ...
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Attore statunitense (Indianapolis 1893 - Beverly Hills, California, 1966); ballerino, poi attore nel teatro di rivista e nella commedia brillante, dove mise in luce le sue doti mimiche e umoristiche, nel [...] cinema interpretò spesso personaggi irretiti da donne misteriore e spietate. Tra le sue interpretazioni ricordiamo: Laura (Vertigine, 1944); The razor's edge (1946); Sitting pretty (Governante rubacuori, 1948, poi seguito da altri film incentrati ...
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Scrittore politico (Trieste 1755 - ivi 1835); seguace dapprima dell'illuminismo, se ne staccò per volgersi a una concezione fatalistica e deterministica, parzialmente ispirata alle teorie dei fisiocratici, [...] a criticare ogni intervento riformatore, sia assolutistico (Saggio politico sopra le vicissitudini inevitabili delle società civili, 1791), sia rivoluzionario (La vertigine attuale dell'Europa, 1790; À la Convention nationale de Paris, 1793). ...
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Attrice cinematografica (New York 1920 - Houston 1991); dopo aver recitato a Broadway, esordì nel cinema con The return of Frank James (1940), acquistando larga popolarità con la successiva interpretazione [...] e O. Preminger, ha interpretato fra l'altro: Rings on her finger (Ragazze che sognano, 1942); Heaven can wait (1943); Laura (Vertigine, 1944); Leave her to heaven (Femmina folle, 1945); The razor's edge (1946); The ghost and Mrs. Muir (1947); The ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] diretti da Otto Preminger, ottenendo anche un Oscar nel 1945 per le misteriose atmosfere del suo Laura (1944; Vertigine). Successivamente divenne uno degli operatori preferiti di Billy Wilder, che gli affidò la fotografia di alcune fortunate commedie ...
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Regista e produttore (Vienna 1906 - New York 1986); attore con M. Reinhardt e direttore del Teatro della Josefstadt, dal 1936 negli USA, regista teatrale e cinematografico. Spesso anche produttore dei [...] , trattò frequentemente tematiche scabrose (crimine, droga, corruzione, pregiudizî razziali, ecc.). Tra i suoi film, si ricordano: Laura (Vertigine, 1944); A royal scandal (1945); Fallen angel (1946); The moon is blue (La vergine sotto il tetto, 1953 ...
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Attore (Saint Louis 1911 - Los Angeles 1993). Laureatosi alla Yale University, si specializzò a Oxford, esordendo poi in teatro a Londra. Nel cinema dal 1938 (Service de luxe), raggiunse grande notorietà [...] and the pendulum, 1961; The raven, I maghi del terrore, 1963; The tomb of Ligeia, 1964, ecc.), sono da ricordare: Laura (Vertigine, 1944); The three musketeers (1948); House of wax (La maschera di cera, 1953); While the city sleeps (1956); The fly (L ...
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Scrittrice italiana (n. Catania 1985). Nel 2003 ha esordito con 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire: diario erotico e sentimentale di una adolescente, il romanzo ha venduto oltre tre milioni [...] soldi, 2024), nonché un saggio-inchiesta sulla sessualità dal titolo In Italia si chiama amore (2011) e la graphic novel Vertigine (2011, sceneggiata da P. e disegnata da A. Pasquini). Scrive per giornali e riviste quali GQ, Internazionale, Il Fatto ...
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Salvaterra, Ermanno
Antonella Cicogna
Italia • Pinzolo (Trento), 21 gennaio 1955
Maestro di sci, guida alpina e istruttore delle guide alpine, ha legato il suo nome ai picchi della Patagonia. Da giovane [...] '), la Cima d'Ambiez ('via Soddisfazione', via Stenico-Girardi, via Vienna, 'via della Concordia'), il Brento Alto ('via Vertigine'). In quel periodo concatenò in solitario, in sole 12 ore, Crozzon di Brenta, Pilastro della Tosa, Campanile Basso ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Palo Alto 1988), nato in California ma trasferitosi sin dall’infanzia a Barcellona. Nonostante la giovane età, già da alcuni anni è considerato uno dei più talentuosi [...] A. trova il suo primo ed ideale contesto nei muri di fabbriche e strutture abbandonate attorno a Barcellona, per poi raggiungere la vertigine delle pareti cieche di tutto il mondo. Carichi di grande vigore estetico, i lavori dell’artista spagnolo si ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...