Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] cui intervenne a livello più personale. Ideò per Fuller e Little i raffinati ma inquietanti décors moderni del noir Laura (1944; Vertigine) di Otto Preminger, e suggerì a Ransford e Little l'originale idea che un altro noir, Leave her to heaven (1945 ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] senso va la scelta di filmare attraverso angolazioni irregolari della macchina da presa, accentuando lo scarto e il senso di vertigine dei punti di vista nelle frequenti plongées e contre-plongées, cui fa da contrappunto l'uso straniato di alcuni ...
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Lola Montès
Bernard Eisenschitz
(Francia/RFT 1955, colore, 110m); regia: Max Ophuls; produzione: Albert Caraco per Gamma/Florida/Union; soggetto: dal romanzo La vie extraordinaire de Lola Montès di [...] , una seduttrice esibizionista e frigida. Intorno al vuoto della sua presenza si viene così a creare una sorta di vertigine, mentre il personaggio del presentatore del circo, interpretato da un magnifico e poliglotta Peter Ustinov, diviene a questo ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] i trucchi e le féeries del cinema di Méliès.
Nell’anno in cui il cinema avverte come mai in precedenza la vertigine della propria mutazione digitale, non è un caso che cerchi nella propria memoria – e forse perfino nella propria archeologia – una ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] insieme al protagonista, è vittima della realtà sempre sfuggente di una donna che sembra tornare dopo la morte provocando una vertigine da cui non si può uscire. La colonna sonora di North by Northwest (1959; Intrigo internazionale) ha ritmi diversi ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] personaggi, trasformano l'immagine in gioco pirotecnico. L'esperienza spettatoriale diventa essenzialmente visionaria: è una vertigine che replica, dunque, l'esperienza stessa del protagonista chiamato a svincolarsi dalle trame ambigue della coppia ...
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Tres tristes tigres
Miguel Marías
(Cile 1968, bianco e nero, 105m); regia: Raúl Ruiz; produzione: Enrique Reimann per Capitanes; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Alejandro Sieveking; sceneggiatura: [...] mentre quelli dall'aspetto più giocoso e divertente contengono sempre elementi inquietanti o capaci di produrre una vertigine della percezione: ciò che riflettono, suggeriscono o fuggevolmente insinuano, quasi di nascosto o in maniera dissimulata, è ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] decorativo, è connessa a un tipo di racconto a scatole cinesi, strutturato a episodi e proliferante, a una sorta di vertigine affabulatoria che si trova anche in Rękopis znaleziony w Saragossie (1965; Il manoscritto trovato a Saragozza) di Woiciech J ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo, 1964), P. mostra una Terra Santa in cui si mescolano in una vertigine temporale i fez dei giovani fascisti, gli elmetti medievali di Piero della Francesca o i ricchi 'giovanottoni' di Masolino ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ground, 1951, Neve rossa), Billy Wilder (Double indemnity, 1944, La fiamma del peccato), Otto Preminger (Laura, 1944, Vertigine; Whirlpool, 1949, Il segreto di una donna), Elia Kazan (Panic in the streets, 1950, Bandiera gialla), Edward Dmytryk ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...