CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , che medito pubblicare un giorno, sulla maniera di scrivere la storia tanto religiosa che profana; dimostrando a quanta vertigine di partito venga comunemente abbandonata da chi la scrive senza penetrare le massime della antichità, o i diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] contunde con i «placidi gaudii d’un altro amor», nella tragedia Adelchi del 1822; di Napoleone nel Cinque maggio, con quella vertigine dell’«Ei si nomò», che rapisce il Deus nominavit della Bibbia e lo ribalta nella bestemmia di un superbo che non ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] lentamente: le maniglie che girano da sole: l'irruzione della morte: le persone senz'ombra, le ombre senza persona: la vertigine dei corridoi: l'evidenza onirica della realtà: le mani isolate nel buio: l'ipnosi: le azioni spiegate e immotivate: gli ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ), di C. Gallone; Casa lontana, di K.H. Martin (Der singende Tor, 1939); Ritorno-Traummusik, di G. von Bolvary (1940); Vertigine, di G. Brignone (Tragödie einer Liebe, 1942); I pagliacci, di L. Hainisch (Lache, Bajazzo, 1943); Silenzio, si gira, di C ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Alessandrini con R. Ruggeri e Isa Pola. Nel 1939 interpretò Piccolo hôtel di P. Ballerini con A. Checchi; l'anno dopo Mamma e Vertigine entrambi di G. Brignone e con B. Gigli; nel 1941, accanto a Irma, fu una delle zitelle stizzose di Sissignora di F ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] e incalzante cronometria della suspense, sino allo straordinario Vertigo (1958; La donna che visse due volte) e al vertiginoso North by Northwest (1959; Intrigo internazionale). Su queste opere e su quelle che seguiranno ‒ Psycho (1960; Psyco), The ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] specifico linguaggio e la generalità delle ipotesi che possono essere poste. Il M. del 'significante immaginario' apre una vertigine per quanti, partiti dalla cinefilia, approdano a domande radicali sul senso e sulle dinamiche di ogni umano atto di ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] scolopi nelle istituzioni della Repubblica Romana del 1798-1799, in Studi romani, XL (1992), 1-2, pp. 53 s.; Id., La "vertigine nel chiostro". Gli scolopi romani nella crisi giacobina, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1992, n. 9, p. 309 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] della missione del D., che via via si sente inutile e via via accusa dolori di testa, specie una "periculosa vertigine". Né - col panorama politico tutto ingombrato dal grandioso evento dell'abdicazione - al D. riesce d'attirare l'attenzione sulla ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] (1949), Sette canne, un vestito (1949), La funivia del Faloria (1950, di cui oggi rimangono solo 4' con il titolo Vertigine) e produsse il documentario sull’emigrazione di Nicolò Ferrari Uomini in più (1950).
Ma il film che da alcuni anni Antonioni ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...