NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] con la disparità delle cause immediate della neuropatia. Altre malattie a patogenesi allergica sarebbero: alcune forme della vertigine di Ménière (infiammazione sierosa del nervo acustico o delle sue radici), molte aracnoiditi indipendenti da traumi ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Minneapolis (Minn.) il 29 novembre 1954; rappresenta, con il fratello Ethan, sceneggiatore (nato il 21 settembre del 1957), una delle coppie più anomale e creative [...] The hudsucker proxy (1993; Mr. Hula Hop).
Con Fargo (1996) i C. sostituiscono a un cinema per lo più vertiginoso, spesso comico e a tratti superficialmente sovversivo uno stile sobrio, quasi felpato, quotidiano, eppure al tempo stesso emozionante e ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] , senza serbare memoria alcuna dell'accaduto. Altre varietà di piccolo male sono: la vertigine epilettica, la sincope, che è uno stadio più avanzato della vertigine, e la crisi narcolettica (brusca insorgenza d'un sonno profondo che nessuno stimolo ...
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Letter from an Unknown Woman
Rinaldo Censi
(USA 1948, Lettera da una sconosciuta, bianco e nero, 90m); regia: Max Ophuls; produzione: John Houseman per Rampart; soggetto: dal racconto Brief einer Unbekannten [...] suoi film e che nella loro figura sinuosa e circolare arrivano ad esplicitare uno stato di ebbrezza e di vertigine. Così i movimenti, le traiettorie circoscritte dalla macchina da presa compongono qui una partitura visiva di estremo virtuosismo, come ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] (raccoglie i saggi del 1791 e 1793); Riflessioni sul porto di Trieste, a cura di G. Stuparich, Trieste 1950; La vertigine attuale dell'Europa, a cura di G. Negrelli, Trieste 1976; nonché la scelta di scritti in Illuministi italiani, III, Riformatori ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] ); Dall'albero al labirinto (2007); Non sperate di liberarvi dei libri (2009), insieme con lo sceneggiatore J.-C. Carriére; Vertigine della lista (2009); Il cimitero di Praga (2010); Costruire il nemico e altri scritti occasionali (2011); Scritti sul ...
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20th Century-Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e nata dalla fusione tra la Fox Film Corporation, creata da William Fox nel 1915 ‒ [...] crepuscolare Ernst Lubitsch di Heaven can wait (1943; Il cielo può attendere) e l'emergente Otto Preminger di Laura (1944; Vertigine); a partire da The ox-bow incident (1943; Alba fatale) di William A. Wellman si affermò, inoltre, un cinema sociale ...
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Assayas, Olivier
Catherine McGilvray
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1955. Il suo lavoro di regista, indissolubilmente intrecciato con quello di critico, si è [...] legare il desiderio a un oggetto. Dopo Una nouvelle vie (1993), in cui è tornato a descrivere la cesura e la vertigine esistenziale che si celano sotto il quotidiano, con L'eau froide (1994) ha confermato la sua capacità di rappresentare l'universo ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] da un iniziato dogon per riceverne una parte delle conoscenze tradizionali. L'insegnamento simbologico dogon porta a quella stessa vertigine che dà la lettura appropriata dei Veda. All'inizio fu Dio, esso insegna, un uovo diviso in quattro ovoidi ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] et les hommes: le masque et le vertige, Paris 1958, 1967² (tr. it.: I giochi e gli uomini: la maschera e la vertigine, Milano 1981).
Canetti, E., Masse und Macht, Hamburg 1960 (tr. it.: Massa e potere, Milano 1981).
Cardini, F., I giorni del sacro ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...