Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] lentamente: le maniglie che girano da sole: l'irruzione della morte: le persone senz'ombra, le ombre senza persona: la vertigine dei corridoi: l'evidenza onirica della realtà: le mani isolate nel buio: l'ipnosi: le azioni spiegate e immotivate: gli ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ), di C. Gallone; Casa lontana, di K.H. Martin (Der singende Tor, 1939); Ritorno-Traummusik, di G. von Bolvary (1940); Vertigine, di G. Brignone (Tragödie einer Liebe, 1942); I pagliacci, di L. Hainisch (Lache, Bajazzo, 1943); Silenzio, si gira, di C ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Alessandrini con R. Ruggeri e Isa Pola. Nel 1939 interpretò Piccolo hôtel di P. Ballerini con A. Checchi; l'anno dopo Mamma e Vertigine entrambi di G. Brignone e con B. Gigli; nel 1941, accanto a Irma, fu una delle zitelle stizzose di Sissignora di F ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] e incalzante cronometria della suspense, sino allo straordinario Vertigo (1958; La donna che visse due volte) e al vertiginoso North by Northwest (1959; Intrigo internazionale). Su queste opere e su quelle che seguiranno ‒ Psycho (1960; Psyco), The ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] specifico linguaggio e la generalità delle ipotesi che possono essere poste. Il M. del 'significante immaginario' apre una vertigine per quanti, partiti dalla cinefilia, approdano a domande radicali sul senso e sulle dinamiche di ogni umano atto di ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] 1984; F. Cristofori, Srèla po’ una consulazian? È morto A. M., ibid., 28 genn. 1984; E. Silvestrini, Cercando la vertigine. Materiali della collezione Menarini, «viaggiatori» e «fermi», giochi del luna park, in La Ricerca folklorica, 1989, n. 19, pp ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] scolopi nelle istituzioni della Repubblica Romana del 1798-1799, in Studi romani, XL (1992), 1-2, pp. 53 s.; Id., La "vertigine nel chiostro". Gli scolopi romani nella crisi giacobina, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1992, n. 9, p. 309 ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] questi fenomeni sono: il nistagmo, la deviazione degli indici e della marcia o la caduta in posizione eretta, la vertigine.
In senso traslato, il termine si adopera in fisiologia per indicare costanti organiche alla cui conservazione, essenziale per ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] 7‰ compaiono i primi segni: nervosismo, debolezza generale, fame; a 0,5 pallore, sudore profuso, tachicardia, vertigine, bisogno di sdraiarsi; sotto 0,5 afasia, disartria, delirio, disorientazione, confusione mentale, tremore intenso, perdita di feci ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] di nefrosi e di degenerazione grassa del fegato; c) un'azione tossica sul nervo acustico ed anche sul nervo ottico (vertigine, ipoacusia, cecità, ecc.); d) reazioni tossiche meningee e cerebrali.
In base ai dati sperimentali si è venuti nella ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...