Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] assomigliano tutti, non mostrano vero spessore psicologico. La poetica dell’irrealtà coinvolge società, storia, etica nella vertigine dell’illusione barocca. La serialità provoca un effetto di solitudine, ma Calloandro non sa soffrire neppure quando ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] di origine vestibolare diretti (risposte motorie riflesse immediate quali illusioni posturali, sensazione di rotazione, nistagmo, vertigine) e indiretti (fenomeni ritardati tipici delle chinetosi, quali pallore, sudorazione, vomito) sono stati ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] risvolti etici, didattici, religiosi e non solo ludici e spettacolari, Pozzi restituisce ai carmi figurati l'originaria tensione e vertigine espressiva che vanno molto al di là del puro divertissement. Gioco e arte non si escludono più a vicenda, ma ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] disturbi somatici. L'inizio del mal di mare ha luogo con un malessere indefinibile, sensazioni di freddo, di vertigine, di peso al capo, di stanchezza, sudori freddi, nausea, palpitazioni di cuore, depressione psichica fino all'apatia; insorgono ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] quindi nella loro glaciale obbiettività, finisce con l’agire come un prepotente stimolo alla sua patetica e grandiosa vertigine e brama del nulla.
Quanto meno, una filosofia «in forma» avrebbe cominciato con l’offrire definizioni logiche dei ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Prima Antichità. Sotto il nome di Teofrasto ci sono giunte anche numerose opere brevi, che comprendono titoli come Sulla vertigine, Sulla stanchezza, Sul sudore, Sui venti, Sui segni del tempo, Sull’acqua, Sul pesce che vive sulla terraferma, Sul ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] sull'architrave del portale di facciata che recita: "Silvestri celsi ceciderunt culmina te(m)pli / mille rede(m)ptoris lapsis vertigine solis / annis centenis septe(m) nec non quoq(u)e denis / quod refici magnos cepit post quatuor annos". Lungi dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] contunde con i «placidi gaudii d’un altro amor», nella tragedia Adelchi del 1822; di Napoleone nel Cinque maggio, con quella vertigine dell’«Ei si nomò», che rapisce il Deus nominavit della Bibbia e lo ribalta nella bestemmia di un superbo che non ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] e con quella libertà d'investire le realtà più diverse che è di questa concretissima poetica personalistica; e la vertigine degl'iracondi, nella terza cornice, si trasforma in estasi aiutandoci a penetrare nel segreto della psiche di D., sempre ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] (primo titolo Purità; ibid. 1896), steso in meno di sei mesi (15 gennaio - 3 luglio 1894); e Vortice (inizialmente Vertigine, ibid. 1899), che conobbe alcune stesure tra novembre 1895 e settembre 1896.
Deciso e quasi inaspettato punto di svolta ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...