FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nella vita politica, il F. fu eletto savio agli Ordini, indispensabile trampolino di lancio per la scalata ai vertici del potere. L'anno seguente condusse a termine Della perfezione della Repubblica veneziana, un'opera (pubblicata a Milano soltanto ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] delle cariche più insigni della Repubblica, quella di procuratore di S. Marco de citra, che gli consentì l'ascesa ai vertici politici dello Stato. Il 3 maggio 1493 fu tra i governatori alle Entrate e negli anni 1495-1501 fu rieletto ininterrottamente ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] gli anni in cui gli avvenimenti politici europei (in particolare spagnoli, tedeschi e austriaci) trovavano particolare attenzione presso i vertici della Santa Sede. Il ruolo dell'A. in seno all'ufficio giornali acquistò peso ed importanza anche in ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , che faceva seguito a quella del biennio 1850-51, permise al K. di essere in contatto con i vertici dell'amministrazione militare pontificia: ciò gli sarebbe risultato assai utile in seguito, sommandosi alle notevoli capacità personali, all'assidua ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] dell’Archivio reale. Era l’inizio di un lavoro esaltante destinato a portare l’assiriologia italiana ai vertici della scienza internazionale. Questi primi testi, allora difficilissimi da interpretare, rimasti quasi tutti inediti, furono studiati ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] ebbe il suo nucleo più importante nei fanarioti, la potente aristocrazia mercantile greca di Costantinopoli, assai influente ai vertici stessi dell'Impero e, in alcuni casi, a livello internazionale.
L'indipendenza della Grecia
I presupposti più ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] il 28 ottobre 1922 re Vittorio Emanuele III – che con gran parte della borghesia, della classe dirigente liberale e dei vertici militari desiderava un governo in grado di restaurare l’autorità dello Stato – affidò a Mussolini l’incarico di formare il ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] quale conferì all'Unione Sovietica la natura di uno Stato totalitario, soggiogato a un unico centro di potere, costituito dai vertici del partito e dello Stato soggetti a loro volta alla volontà del dittatore. Questo tipo di dittatura, in nome della ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] al secondo conflitto mondiale, cercò di scagionare da ogni responsabilità sull'entrata in guerra e sulla direzione del conflitto i vertici militari ed in particolare lo Stato Maggiore.
Contro questa tesi che l'A. andò sostenendo anche su diversi ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] Ma nel 1909 a Palermo, in piazza Marina, sarà assassinato J. Petrosino, il poliziotto di New Orleans venuto a indagare in Sicilia sul vertice della m. italo-americana. Il ponte Sicilia-USA già in quegli anni è saldo e continuo, e i mafiosi lo possono ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...