DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] stato maggiore del comando generale dell'aeronautica, ed il 10marzo Promosso tenente colonnello. La rapida carriera che lo portava ai vertici dell'arma non lo distolse da un'intensa attività di volo. In quello stesso anno il D. effettuò le crociere ...
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relazioni internazionali
Luigi Bonanate
L’arena della pace e della guerra
Per relazioni internazionali si intendono i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L’espressione [...] dominante la Francia del Re Sole (Luigi XIV), mentre a partire dal 18° secolo l’Inghilterra restò per due secoli ai vertici della potenza internazionale.
Il 20° secolo è stato il periodo con le più importanti e radicali innovazioni, specie dopo la ...
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Legione straniera
Silvia Moretti
Il simbolo della presenza militare francese in Africa
La Legione straniera è uno speciale corpo militare francese formato da uomini di molti paesi. Nel corso dell’Ottocento [...] , all’indomani dell’indipendenza algerina (1962), gli organici della Legione furono drasticamente ridotti e maggiormente controllati dai vertici dell’esercito. Ai nostri giorni, modernizzata e ridimensionata (circa 8.000÷49.000 effettivi), la Legione ...
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Micronesia, Stati federati di
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, nell'Oceano Pacifico Sud-occidentale. La dinamica demografica (107.008 [...] era ancora caratterizzata dalla mancanza dei partiti politici, rimase sostanzialmente immutata. Si verificò tuttavia un cambiamento ai vertici dello Stato: nelle elezioni che si svolsero nel marzo 2003 il presidente uscente L. Falcam venne sconfitto ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono gli uomini secondo l'attività che svolgono, ponendo al vertice i letterati confuciani e i funzionari, che lavorano con la mente, seguiti via via nella gerarchia sociale dai ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] esponenti di quel gruppo dirigente liberale cui toccò gestire e quindi veder naufragare l'esperienza costituzionale: prima ai vertici della magistratura come procuratore generale della Gran Corte criminale, il C. fu in seguito chiamato dal presidente ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] grossi. Poteva dunque assumersi il carico di un rettorato o di un'ambasceria, tanto più che ormai era giunto ai vertici del Collegio: nel semestre ottobre 1710-marzo 1711 veniva eletto "nobile" in Francia, ossia gentiluomo residente in forma privata ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] il comando della 2a divisione; cinque anni dopo, nel 1880, guidò il IX corpo d'armata di stanza a Bari.
Ormai ai vertici della gerarchia militare, nel marzo 1881 il F., che in passato non aveva mai palesato interesse per la vita politica, venne ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] reato», ripete Umberto Bossi quando spunta un Lusi in Padania. Si chiama Francesco Belsito, un ex autista piazzato ai vertici di Fincantieri e come sottosegretario nel governo Berlusconi; nella Lega giurano di non conoscerlo, eppure è lui che ha ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] a favore dell'omonimo nipote Giacomo di Barnaba.
A quest'epoca, comunque, la carriera del D. doveva essere già arrivata ai vertici: una delibera dei Dieci presa nello stesso 1451, ma pochi giorni prima, il 26 marzo, concedeva a Nicolò Zio, al D ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...