INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] e raggiungendo nella struttura canonica del mottetto Noe, noe (Sacrarum cantionum… quatuor vocibus, Liber primus, 1586) uno dei vertici degli artifici contrappuntistici, lodato e descritto anche da Cerone (pp. 1086 s.).
Anche nelle due raccolte di ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sempre più difficile. La sua formazione curiale, la ferma chiusura a ogni istanza di riforma che non partisse dai vertici della Chiesa impressero all'azione del C. un tono autoritario ed intransigente.
Prima di iniziare il dibattito sull'eucarestia ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] (18-26 apr. 1920), alle quali partecipò come membro della delegazione italiana. Nel giugno 1920 un nuovo governo portò ai vertici del ministero degli Esteri C. Sforza, con cui l'I. - nonostante quest'ultimo fosse stato suo collaboratore per qualche ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] per un'importante commessa dal governo bulgaro, ma questo aveva optato per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il loro disappunto a Sofia tramite il M., pur ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dalle esigenze idrauliche della città.
Le richieste di rimuovere il L. dagli insegnamenti di matematica ferraresi, avanzate ai vertici della Compagnia, ebbero il loro effetto. Durante l'estate del 1679 gli fu ordinato di tornare a Brescia, nel ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] dominato dai rappresentanti della borghesia giacobina e filofrancese, dovette sentirsi fuori posto, lui vecchio aristocratico reduce dai vertici politici della Repubblica. Dopo essere stato incluso tra gli ostaggi consegnati al gen. A. Balland, si ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] «patroni, difensori e governatori ed anche salvatori del popolo, del Comune e della città di Bologna». L’indirizzo dei vertici politici fra XIII e XIV secolo per un culto civico petroniano, con un ruolo di patronato sempre più preminente rispetto a ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] eum pronunciata in aula magna palatii ducalis Genuensis die Domenica 16 Ianuarii 1541.
Il L. chiuse la sua carriera ai vertici della Repubblica, le cui istituzioni aveva contribuito a riformare: fu tra gli Otto governatori dal luglio 1542 al giugno ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Ludovico, Pallavicino e Gian Francesco, protagonisti nella seconda del XV secolo di carriere che li proiettarono ai vertici dello Stato sforzesco.
Gian Ludovico, nato (probabilmente a Busseto) nel 1425, sposò Anastasia di Cristoforo Torelli, dalla ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , sia per evitare discordie nella vita di bordo, sia per non favorire la controparte armatoriale.
Il G. consolidò la propria posizione al vertice della FILM con l'entrata in vigore, il 1° genn. 1913, di uno statuto che assegnava poteri molto ampi al ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...