PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] sardi, poiché ciascuno mirava a porre le nuove fondazioni sotto il controllo della rispettiva provincia di provenienza. I vertici dell’Ordine compirono un deciso passo in favore dei sardi, allorché, nell’ottobre del 1686, per ragioni logistiche ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] , di Pacirti. Colorista vivace e gradevole, fu fertile di idee anche come scenotecnico; e mentre sapeva toccare i vertici dell'espressione ambientale e interpretare i momenti salienti dell'azione e della musica, si preoccupava altresì di suscitare ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] Torino, e con Il romanzo di un giovane povero ovvero L'ultimo dei Frontignac di M. Caserini, il C. toccò i vertici della carriera, commuovendo col primo, in divisa, i nostalgici dell'epopea di guerra, col secondo, in abito borghese, le lettrici del ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] del Papato nell'Italia centrale condussero il M., insieme con alcuni esponenti del patriziato urbano a lui più vicini, ai vertici del regime popolare che portò la città, ormai egemonizzata da Piero Albizzi, allo scontro con il pontefice Gregorio XI ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] dell’esercito cisalpino. La sua richiesta di vedersi riconosciuto il grado di generale di brigata, benché fosse appoggiata dai vertici militari della Repubblica (Lechi, Pino, il ministro della Guerra Giovanni Tordorò, lo stesso giurì dei reclami sull ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] Nadia (Annie Girardot) con un misto di decoro e cattivo gusto piccolo-borghese. Il Gattopardo (1963) rappresenta uno dei vertici del magistero di T., per l'accuratezza nella ricostruzione degli abiti storici (fra i quali celeberrimo quello del ballo ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] di segretario del Consiglio dei dieci il 13 sett. 1519 e il 14 sett. 1529 coronò la sua ascesa ai vertici della burocrazia ducale con la nomina a cancelliere grande.
Di formazione intellettuale umanistica - le fonti lo descrivono "dotto nella lingua ...
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Otto, Kristin
Gianfranco e Luigi Saini
Germania Orientale • Lipsia, 7 febbraio 1966 • Specialità: 50 m, 100 m stile libero; 100 m dorso; 100 m farfalla
Cresciuta alla grande scuola dello sport di Lipsia, [...] migliorato, infatti, il record del mondo dei 200 m stile libero, la sesta gara nella quale raggiunse i vertici mondiali: una chiara dimostrazione che senza il boicottaggio dei Giochi di Los Angeles le gerarchie nel medagliere olimpico sarebbero ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] Ugo Guido Mondolfo, schierandosi apertamente contro la linea di stretta collaborazione e subordinazione al Partito comunista tenuta dai vertici del Partito socialista. Fu fautrice della linea tenuta al Congresso di Roma del 1947 dai socialdemocratici ...
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Uomo politico egiziano (Al Adwa 1951 - Il Cairo 2019). Ultimati gli studi in Ingegneria, è stato assistente presso la University of Southern California (1982-85), per poi tornare in patria e intraprendere [...] negli arresti e nelle torture di oppositori, nel 2015 M. è stato condannato a morte per l’evasione di massa dei vertici della Fratellanza musulmana dal carcere di Wadi el-Natroun avvenuta nel gennaio 2011, e nel 2016 gli è stata comminata la pena ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...