DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] il pericolo della fazione marchesana, organizzata in una fitta rete clandestina, che era giunta a infiltrarsi anche ai vertici del Comune. Rissosa e tumultuante questa aveva cercato di impedire i processi per tradimento a carico dei collaborazionisti ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] Fabrizio Boschi.
Poco prima della morte, nel marzo 1630, il D. intervenne sul problema del ruolo dell'aristocrazia ai vertici dello Stato, sollevando la questione della precedenza da accordarsi ai membri del Senato sugli auditori, con uno scritto dal ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Mantoa" (Arch. di Stato di Milano, Diplomatico, Famiglie, cart. 89, f. Guidoboni).
L'ascesa sociale del G. ai vertici della corte sforzesca dovette però anche provocare malcontenti se, alla morte del duca Francesco, la reggente Bianca Maria Visconti ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] fra i membri del Collegio dei consoli del Comune nel 1186, nel segno di una continuità di presenze ai vertici dell'amministrazione che lo indica chiaramente come una delle personalità di maggiore spicco all'interno dell'aristocrazia consolare. In ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] sestiere di San Polo; l'11 febbr. 1503 entrava quindi a far parte della zonta del Consiglio dei dieci. Era ormai pervenuto ai vertici dello Stato, ma fallì puntualmente (20 dic. 1502, 4 agosto e 5 sett. 1503, 5 maggio 1504, 16 giugno 1505) la nomina ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] le voci sulla sostituzione rappresentavano le aspettative di una parte del ceto di governo fiorentino in un momento di cambiamento ai vertici della Reggenza.
Il G. morì a Vienna l'11 apr. 1757. Nei solenni funerali fu recitato un elogio dal canonico ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] documenti non risulta il suo rientro ufficiale nel PNF, tuttavia per tutti gli anni Trenta i suoi rapporti con i vertici del partito appaiono buoni. In alcuni ambienti circolò la voce che fosse divenuto un ispettore dell'Opera vigilanza repressione ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] cooperative. In occasione delle elezioni del 1948 la sua candidatura, avanzata dalla federazione milanese del PCI, venne cancellata dai vertici del partito. Dopo il XXII congresso della Lega, tenutosi a Firenze nel dicembre 1949, il F. si dimise da ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] sarebbe stato il riconoscimento ufficiale di una singolare vicenda politica ed economica, iniziata oscuramente, ma brillantemente conclusa ai vertici della società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] . E, per quanto tentasse di porre a frutto la lunga esperienza e i molti contatti acquisiti durante la permanenza ai vertici dei servizi segreti militari, fu definitivamente accantonato.
Morì a Milano il 18 maggio 1920.
Fonti e Bibl.: C. Pettorelli ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...