Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e poi, dal 1922, regionale. Fu Hitler, che con le sue formidabili qualità di propagandista era assurto, con l'eliminazione del vertice guidato fin allora da A. Drexler, alla carica di capo del partito con poteri dittatoriali, a conferire alla NSDAP l ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e valori uniformi, tendenti a dominare le stesse polarità sociali, le quali si configurerebbero, quindi, come estremi di un continuo: vertici di successo, da un lato, e frange di emarginazione, dall'altro, ma in un ampio campo di possibilità aperte ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e crearono intorno a Rosmini un’atmosfera di sospetto nei vertici romani). L’opera di Rosmini non si era tuttavia le attese e gli indirizzi ormai prevalenti, senza contrasti, al vertice della Chiesa e trasmessi a cascata, non senza resistenze locali, ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] beni di consumo di massa.
Questa fase di relativa tranquillità fu simboleggiata dagli accordi sull'Indocina del 1954 e dal vertice ginevrino dell'estate 1955.
6. Il frazionamento del potere (1948-1956)
Mentre Truman e Stalin cercavano di allargare le ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di articoli pubblicati ne l’Unità del 21 agosto 1919), alla battaglia del Piave, dai comportamenti dei vertici militari alla riforma dell’esercito, resa necessaria dall’avvenuta invasione del campo politico da parte delle gerarchie militari ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] del Vecchio continente, ritenuto il motore di uno sviluppo economico e sociale che intenderebbe porre l'Europa nuovamente ai vertici mondiali, ma che, per alcune nazioni come l'Italia, costituisce un vero e proprio nervo scoperto. Gli esperti del ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] . L’espansione della marina militare cinese fino al Golfo Persico e il Mar di Somalia
A quei comportamenti dei vertici ha risposto una popolazione cinese talora più nazionalista dei suoi leader, in particolare nelle frange più «occidentalizzate», le ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] da molti anni, ininterrottamente. Con tutto ciò, da allora la carriera del F. fu un susseguirsi di prestigiose nomine ai vertici dello Stato: inquisitore da aprile a novembre del 1688, consigliere ducale per il sestiere di San Polo dal 4 aprile dello ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932.
Dal dicembre 1931 al 1° agosto 1933 toccò uno dei vertici di potere con la nomina alla guida dell’Ufficio stampa del capo del governo.
Polverelli avviò un martellante controllo sui ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] femminista, come risulta evidente dalla lettura degli statuti dell'organismo.
Dopo oltre un anno di riunioni programmatiche e di vertici con i vescovi, il 21 apr. 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...