FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] ruolo egemone, ma non ancora tanto forte da imporre formalmente il suo nome - a sostenere l'ascesa di Obizzo ai vertici del potere.La successiva conferma di quanto deciso privatamente avvenne subito dopo la sepoltura di Azzo (1264), quando il F ...
Leggi Tutto
GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] a corte durante il regno del sovrano defunto.
G. dovette ritenere le circostanze favorevoli a una propria ascesa ai vertici del potere. Facendo leva sui vincoli di consanguineità che lo legavano a Margherita e sull'appoggio che Riccardo di Siracusa ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] ed in questa carica venne successivamente riconfermato nei congressi del 1949, 1953, 1955 e 1959. La sua permanenza ai vertici del partito era indicativa degli orientamenti di questo, dqto che il D. continuava a rappresentarne l'ala più conservatrice ...
Leggi Tutto
BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] o la tutela di interessi locali liguri. Soltanto nel dirigere senza troppe scosse i lavori di Montecitorio conseguì vertici di efficienza e riconoscimenti veramente notevoli, al punto di divenire - nel linguaggio corrente dei circoli politici - il ...
Leggi Tutto
Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] capeggiati dal sottotenente J.J. Rawlings. Questi scatenò una rapida e violenta epurazione, giustiziando per corruzione i vertici del regime militare, senza tuttavia intralciare il corso delle elezioni, che inaugurarono la terza Repubblica, sotto la ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] .
In W. Shakespeare sono potenziate tutte le qualità che appaiono sparse negli altri drammaturghi; nei sonetti egli raggiunge i vertici della lirica meditativa. La sua grandezza si manifesta in pari misura nel tragico e nel comico e la straordinaria ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ’avvio di un processo di islamizzazione dei settori dell’educazione e della giustizia, la sua azione fu ostacolata dai vertici militari, le cui crescenti pressioni nel giugno 1997 costrinsero Erbakan alle dimissioni; pochi mesi più tardi, nel gennaio ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] solo a partire dalla fine degli anni Novanta (proprio mentre diveniva senatore a vita e veniva nominato dai vertici militari 'comandante in capo benemerito'), quando rimase coinvolto in numerose vicende giudiziarie di diversa natura, riguardanti in ...
Leggi Tutto
Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] potuto denunciare la corruzione. Negli enti gestiti da personale politico corrotto di nomina partitica, anche i vertici della burocrazia pubblica furono infatti spesso coinvolti nella raccolta delle tangenti, trattenendone una parte in cambio del ...
Leggi Tutto
UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] , ambiziosa figura d'intellettuale passato alla guerriglia, che assunse il portafoglio chiave della Difesa. La sostituzione ai vertici del paese non mutò il quadro politico che rimase ai limiti dell'ingovernabilità, con la proliferazione di eserciti ...
Leggi Tutto
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...