FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] che si sarebbe aggravato nel corso del lungo governo dello stesso Ferdinando II. Un processo che vide via via allontanati dai vertici degli apparati di Stato e di governo giuristi, tecnici e amministratori scelti per le loro capacità e i loro meriti ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] convinti assertori e ne divenne il più strenuo difensore fino al tragico epilogo. Il F., che vantava buoni rapporti con il vertice nazista, fu sempre considerato in Germania e in Italia come il più filotedesco tra i gerarchi fascisti. Nel 1938 fu il ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] anni anche la carica di vicepresidente della Federazione dell’industria europea della costruzione, mentre in Italia fu ai vertici del Comitato lavori all’estero e affari internazionali dell’Associazione nazionale costruttori edili, oltre che a lungo ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] contribuito alla fortuna in particolare di Ugo e Giacomo, che vediamo più volte figurare, nei decenni seguenti, ai vertici delle istituzioni comunali milanesi.
Fonti e Bibl.: G. Maurisius, Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano, in ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] alcune pause di militanza in Toscana, il resto della vita e dove riuscì a imporsi professionalmente, assurgendo ai vertici della milizia e cingendo il cingolo cavalleresco, come informa, con rapido scarto diacronico, il cronista reggiano Pietro Della ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] , dalle cariche di governo. Quando si attenuò la iniziale rigidità dei provvedimenti antimagnatizi, il M. rientrò ai vertici dell'attività politica e nel 1262 fu chiamato, quale membro della principale magistratura del Comune, il Consiglio degli ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] , adottata contemporaneamente dal fratello Musciatto, li portò a fondare un vero e proprio impero economico e a imporsi ai vertici della società francese. L'affermazione personale del F. presso la corte di Francia era avviata già negli anni Ottanta ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] grazie al sostegno inglese.
Nonostante il convulso quadro internazionale aperto dalla successione spagnola, Palagonia continuò l’ascesa ai vertici del ceto dirigente della capitale, di cui divenne pretore nel 1708.
In tale veste diede prova di grande ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] G. aderì al Partito comunista d'Italia, di cui divenne uno dei principali esponenti nel Cuneese, mantenendo l'incarico ai vertici della Camera del lavoro di Cuneo e la direzione della Riscossa. I crescenti impegni politici e sindacali, proprio quando ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] che i rapporti commerciali erano più sviluppati con gli Arabi che con i Bizantini. Il commercio di Amalfi aveva quali vertici l'Italia, l'Africa settentrionale araba e l'impero di Bisanzio. Le navi amalfitane salpavano alla volta dei centri arabi ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...