Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dei cattolici italiani negli anni precedenti. Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della Dc, ma il pericolo più profondo di uno scollamento della base, dovuto alla messa in discussione del ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] eroi militari. I contemporanei si profondono in lodi che toccano vertici di esaltazione. In Niceforo, Strategio, Sebeo, Giorgio di però la croce, inequivocabilmente, costituisce il vertice della spettacolare decorazione di facciata. E ancor ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] avec la théologie morale, pubblicato nel 1872 e che aveva raccolto molti pareri favorevoli tra il clero e i vertici ecclesiastici del Nord Europa francofono, precisamente di quelle zone che avvertivano con più forza i segni del decremento demografico ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , risultano tra le trenta e le trentasei diocesi74.
Al modello monarchico, che vede nella figura del kat῾ołikos il vertice indiscusso della gerarchia e il principio dell’identità e dell’unità nazionale (soprattutto nel momento in cui verrà meno il ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] papa sugli obiettivi della Cei e la loro attuazione112. All’avvio del mandato Ruini ritiene che l’episcopato, e per esso il vertice della Cei, abbia ormai ripreso in mano la conduzione dei rapporti fra Chiesa e società e afferma
«la necessità di una ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dalla repressione fascista, agevolata anche dalla scelta vaticana di liquidare l’esperienza popolare e affidarsi alla diplomazia dei vertici al fine di trovare un proficuo modus vivendi col nascente regime. Gli anni che seguirono furono così scanditi ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...