MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] M. fu presto richiamato a Roma per sostituire C. Crispolti alla guida del Messaggero. Nei nove anni in cui si trovò al vertice del principale organo di stampa della capitale (4 dic. 1932 - 18 luglio 1941), egli ne modificò profondamente la fisionomia ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] componimento, in cui è questione della liberalità degli Este, F. si dimostra buon cultore del trobar clus e, pur senza raggiungere vertici eccelsi, dà prova di abilità non indifferente.
Fonti e Bibl.: Sul florilegio di F. si vedano: H. Teulié-G. Rost ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] in quegli anni - si mostra informato su tutte le edizioni e le traduzioni di Pindaro e se non attingeva i vertici di una perfetta traduzione filologica cui arriverà in Germania, più tardi, F. Domseiff, Pindar uebersetzt und erlautert (Leipzig 1921 ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] fu il prestigio acquisito durante questi anni, che la consulta, su spinta di Puccini, che voleva reclutare ai vertici della giustizia toscana dei giuristi di spicco, non provenienti dai ranghi della magistratura e di tendenza riformatrice, lo propose ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] controllo della Banca agricola italiana, prima, e nel 1933 dell’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI).
Al vertice della società salì Giuseppe Cenzato con Ottorino vicepresidente e consigliere delegato. Con i nuovi assetti riprese vigore il ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] sarebbe stato il riconoscimento ufficiale di una singolare vicenda politica ed economica, iniziata oscuramente, ma brillantemente conclusa ai vertici della società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] . E, per quanto tentasse di porre a frutto la lunga esperienza e i molti contatti acquisiti durante la permanenza ai vertici dei servizi segreti militari, fu definitivamente accantonato.
Morì a Milano il 18 maggio 1920.
Fonti e Bibl.: C. Pettorelli ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] prima promozione cardinalizia del pontificato. Così, nel giro di pochi mesi, l'oscuro uditore di Rota era giunto ai vertici della gerarchia ecclesiastica. La sua carriera risultava tanto più sorprendente quanto meno noto era il suo nome al di fuori ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'esercito schierato, il preziosissimo airone dal proprio turbante, glielo dona e lo nomina primo visir, collocandolo, così, al vertice della gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante ambizione, il C. però ha il torto d'esordire ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] religiosi per non compromettere l'iter della propria carriera. Questo atteggiamento cauto, inevitabile per chi volesse restare ai vertici del personale di Curia, venne giudicato da alcuni "volponeria" di un "raggiratore": diffusa era l'opinione che l ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...