GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sballottatura, sul far della sera del 15, Roma. E intanto, a Venezia, il padre doge "tien certo" che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e farà votare per ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] pratica. Nel contesto arroventato e fanatizzato della guerra religiosa la pubblicazione può così risultare tonificante invito ai vertici ad un maggior realismo, può decongestionare spurie commistioni di fede e interesse, può porre le premesse per ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di irrequietezza modulante; in una soprattutto, la cosiddetta Didone abbandonata, raggiunse, degno canto del cigno, i più alti vertici della sua arte.
Profondo conoscitore della meccanica del nuovo strumento, costruttore egli stesso, il C. fu il ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] far nulla". Però è ben in sua presenza, a Lodi, che, il 16 giugno 1529, nella consulta cui partecipano i vertici militari delle operazioni - ossia Francesco Maria Della Rovere per Venezia e "monsignor san Polo", vale a dire Francesco Bourbon Vendôme ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Nino Bertolaja, la Federazione venne commissariata aprendo un vulnus nella direzione sportiva più vincente d'Italia. Nel 1959 i vertici federali erano vacanti e fu il presidente del CONI Giulio Onesti a nominare tre grandi campioni come reggenti ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] con l'accettazione entusiastica degli esiti della campagna d'Italia, notevole per un accademico in rapporto da decenni con i vertici del governo asburgico, e si integra con l'interesse professato per un autore come il Condorcet, influente sul F. sia ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] civile, la gracilità del senso civico nazionale. Anche per questo non si occupava quasi mai di quanto avveniva ai vertici della politica politicante, compresi i temi che parevano allora d'importanza decisiva, come un possibile accordo di governo tra ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] "), sul torpido e inerte conformismo dei laudatores temporis acti; il celeberrimo Brindisi di Girella (1835-40), uno dei vertici della satira sociale del G., dedicato "al signor di Talleyrand buon'anima sua", quintessenza e patrono dei voltagabbana e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Orseolo con l'avvento (992) del grande doge Pietro (II).
Col C. terminò praticamente il predominio dei Candiano ai vertici del ducato veneziano, predominio iniziato nel terzo decennio del secolo X, pur rimanendo la loro una delle famiglie più ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] riconducibili solo a un disegno politico di ricomposizione della frattura religiosa o di riduzione della conflittualità ai vertici della Chiesa. Una certa affinità sul terreno religioso e culturale sembra emergere da alcuni suoi atti: dalla ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...