GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Del resto, le origini riformate e l'inclinazione alla libertà di giudizio del G. non ne facilitavano la promozione ai vertici della cultura ufficiale: lo dimostrava il continuo "contrastar con frati e con politici" ad ogni tentativo di "metter alcuno ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] pubblico come regista impegnato sul fronte rivoluzionario, ottenendo per la realizzazione delle opere successive il sostegno dei vertici della cinematografia nazionale. Seguì uno dei suoi film più belli: Zvenigora (1928), quasi un catalogo delle sue ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] del Cerimoniale: una partecipazione capillare negli organi decisionali della Curia romana che permise il consolidarsi della sua presenza ai vertici della Chiesa cattolica e testimonia il ruolo primario che il D. ebbe nel disegnare e guidare l'azione ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] Trani dal gennaio 1878 e poi di Genova dall'agosto 1879. Ma la sua attività nella magistratura doveva concludersi ai vertici del pubblico ministero: con decreto del 17 marzo 1881 veniva infatti nominato procuratore generale del re presso la Corte di ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , che faceva seguito a quella del biennio 1850-51, permise al K. di essere in contatto con i vertici dell'amministrazione militare pontificia: ciò gli sarebbe risultato assai utile in seguito, sommandosi alle notevoli capacità personali, all'assidua ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] , due campate più piccole. Ne discende l'alternanza di sostegni, che sono "forti", i pilastri quadrilobati, ai vertici delle campate mediane, alternati appunto con altri più deboli, le colonne, che prospettano la suddivisione delle navate laterali ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] dell’Archivio reale. Era l’inizio di un lavoro esaltante destinato a portare l’assiriologia italiana ai vertici della scienza internazionale. Questi primi testi, allora difficilissimi da interpretare, rimasti quasi tutti inediti, furono studiati ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] però bruscamente nel 1931, quando l'I. venne costretto alle dimissioni dalla carica di direttore per dissapori con i vertici politici. La vicenda fu percepita come un'ingiustizia, alla quale l'I. reagì ritornando al campo assicurativo e tentando ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] , Pantusa ricoprì un ruolo di spicco in qualità di teologo pontificio, segno di una fiducia ormai consolidata ai vertici della Curia, probabilmente mediata dal cardinale Marcello Cervini. A quest’ultimo dedicò l’opuscolo De praedestinatione et gratia ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] chiesa della Salute, subito dopo la fine dell'epidemia (La liberazione di Venezia, 1631). Successivamente, lo si ritrova ai vertici dell'arte: gli atti della corporazione lo segnalano sindaco nel 1633-34, priore per qualche mese nella primavera del ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...