PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] anche in totale oscurità, trovò impiego durante la Grande guerra.
Fu allora che s’intensificarono i rapporti con i vertici militari: la Marina chiedeva all’azienda materiale tecnico, ma soprattutto soluzioni a precisi problemi. Quando Guido e poi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] case) e di liquidi (per migliaia di bisanti d'oro), attivissima nei traffici, in costante movimentro tra Venezia e Costantinopoli, ai vertici del ducato con i suoi membri più rappresentativi, e ormai in grado di inserirsi per mezzi e clientele tra il ...
Leggi Tutto
FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] il comando della 2a divisione; cinque anni dopo, nel 1880, guidò il IX corpo d'armata di stanza a Bari.
Ormai ai vertici della gerarchia militare, nel marzo 1881 il F., che in passato non aveva mai palesato interesse per la vita politica, venne ...
Leggi Tutto
LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] di G.B. d'Adda a Cassano d'Adda, di E. Silva a Cinisello Balsamo e di P. Litta a Lainate, vertici massimi del neoclassicismo lombardo, caratterizzate da unitarietà progettuale e convergenza di pittura, scultura, plastica in stucco e arredo.
Brillante ...
Leggi Tutto
GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] corso del XV Congresso cattolico nazionale tenutosi a Milano nell'agosto 1897.
Nel 1903 il G. salì ai vertici della curia milanese come provicario generale, con l'incarico particolare di seguire gli ordini religiosi femminili. Nel contempo divenne ...
Leggi Tutto
DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] a favore dell'omonimo nipote Giacomo di Barnaba.
A quest'epoca, comunque, la carriera del D. doveva essere già arrivata ai vertici: una delibera dei Dieci presa nello stesso 1451, ma pochi giorni prima, il 26 marzo, concedeva a Nicolò Zio, al D ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] ).
Nel 1733 il C. fu prescelto dal pontefice quale consultore dei Riti e da quel momento la sua scalata ai vertici della gerarchia ecclesiastica si fece assai rapida. Nel 1734 diveniva esaminatore dei vescovi, nel 1737 era nominato consultore del S ...
Leggi Tutto
Matthes, Roland
Gianfranco e Luigi Saini
Germania Orientale • Pössneck, 17 novembre 1950 • Specialità: 100 m, 200 m dorso
Roland Matthes, detto il Sughero imprendibile, è a giusta ragione considerato [...] 200 m dorso, portandolo a 2′01,87″. È stato un campione che ha precorso i tempi e che ha saputo resistere ai vertici per dieci stagioni agonistiche, rimanendo imbattuto nei 100 m dorso per otto anni tra il luglio 1966 e il 1974, periodo nel quale ...
Leggi Tutto
Dylan, Bob
Ernesto Assante
Poesia e musica per cantare la pace
Il cantautore Bob Dylan viene considerato il più grande esponente della canzone folk statunitense della seconda metà del Novecento. Ma [...] rock, Planet waves lo vede cimentarsi con atmosfere più raccolte, e Blood on the tracks (1974) lo riporta ai vertici della sua 'conversione elettrica'. Segue quindi Desire (1976), trainato da Hurricane, una canzone di protesta sul caso del pugile ...
Leggi Tutto
Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] ', e Totò Peppino e… la malafemmina (1956), diventato ormai un film di culto, ricordato soprattutto per la scena della dettatura della lettera, in cui Totò e Peppino toccano vertici inarrivabili sul piano della sintonia scenica e dei tempi comici. ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...