Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] , adattamento di un romanzo di L. Sanders e avvincente thriller incentrato su una rapina, nel 1975 P. raggiunse uno dei vertici della sua carriera con il film più riuscito e discusso dell'anno, Dog day afternoon, grazie alla capacità di penetrazione ...
Leggi Tutto
BECKENBAUER, Franz
Gigi Garanzini
Germania. Monaco di Baviera, 11 settembre 1945 • Ruolo: libero • Squadre di appartenenza: 1963-77: Bayern Monaco; 1977-80: Cosmos New York; 1980-82: Amburgo; 1983: [...] passandolo agli attaccanti con lanci millimetrici dal retrocampo. Da regista arretrato condusse e mantenne per anni il Bayern ai vertici del calcio europeo, ma soprattutto conquistò, in una finale disputata sul campo di casa di Monaco, quel titolo ...
Leggi Tutto
Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] la sua teoria elettronica della valenza, L. concepì sin dal 1902 un modello atomico nel quale gli elettroni erano posti ai vertici di un cubo, con cubi interni gli uni agli altri nel caso di atomi con molti elettroni. Questo primitivo modello di ...
Leggi Tutto
Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] dagli schemi tradizionali della canzone italiana.
Discografia: in collaborazione con Mogol, oltre a numerosi 'singoli' spesso ai vertici delle classifiche come La canzone del sole (1971), si ricordano gli album Lucio Battisti (1969, con i brani ...
Leggi Tutto
Kroto, Sir Harold Walter
Eugenio Mariani
Chimico inglese, nato a Wisbech (Cambridgeshire) il 7 ottobre 1939. Conseguito il Ph.D. in chimica all'università di Sheffield nel 1964, nel 1967 si è trasferito [...] conteneva 60 atomi. L'elevata stabilità delle molecole esaminate fece pensare all'esistenza di una struttura sferoidale formata da 60 vertici e 32 facce (20 esagonali e 12 pentagonali), di aspetto simile a un pallone da football; a questa struttura ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] i due responsabili della segreteria di Stato; questi mantennero così le loro cariche.
La lunga permanenza di Montini ai vertici della segreteria di Stato – quindici anni da sostituto e altri due come prosegretario di Stato per gli Affari ordinari ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] of Art di Washington. Vale la pena di riaffermare in questa occasione che il Santo Stefano Horne rappresenta uno dei vertici tra le opere di Giotto, sia dal punto di vista pittorico, sia sul piano della naturalezza espressiva. Il dipinto riveste ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] e, riavuto per breve tempo accesso al governo cittadino, si opposero invano al ritorno del "popolo grasso" ai vertici del Comune. Protagonista di questa lotta fu Berto di Stoldo Frescobaldi. Ripetutamente banditi o inviati al confino, si rifugiarono ...
Leggi Tutto
FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Constabili (o Costabili), e il F. fu chiamato a succedergli come maestro del Sacro Palazzo. In questa carica, ai vertici dell'Inquisizione, ebbe a occuparsi di Michel de Montaigne, di passaggio a Roma nel 1581.
A Montaigne furono sequestrati gli ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] , il ruolo della casa litografica C. e Bianchi di propulsore della cultura figurativa romantica napoletana non conobbe più vertici così alti, ma comunque, con la pubblicazione di alcuni disegni di Carlo Martorana (Peschiera di Pollione a Sorrento ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...